Cronaca

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I residenti a Casanova, località sulle alture di Varazze, hanno manifestato oggi contro la Regione Liguria per i ritardi nella sistemazione dell'area danneggiata, ormai due anni fa, dall'alluvione. Tra i tanti striscioni esposti, quello "Ci stai Burlando", con chiaro riferimento al Governatore.

"E' stata una protesta pacifica contro Claudio Burlando portata avanti legittimamente dai cittadini di Casanova che, dopo l'alluvione di due anni fa, sono ancora gravati da una serie di problemi legati soprattutto alla viabilità", ha detto il sindaco Giovanni Battista Delfino.

"Ci sono 12 milioni di danni stimati - ha proseguito Delfino - e fino ad oggi di questi soldi abbiamo visto solo un anticipo di 2,2 milioni. Non vorrei che la Regione ci creasse difficoltà ad arte solo perché la mia amministrazione è di diverso colore rispetto a quella di Burlando".

La replica di Claudio Burlando non ha tardato ad arrivare:" Appena avremo altri trasferimenti il sindaco avrà altri soldi, ma se preferisce gli interventi li faccio io da Commissario per l'alluvione. Se tutti gli altri sindaci dei Comuni alluvionati riescono a fare gli interventi prima di avere i soldi, non capisco perché Delfino non ci riesca pur avendo già parte delle risorse. E' 13 mesi che ha un finanziamento e non ha speso neppure quello. Allora gli faccio una proposta: intervengo direttamente togliendo i poteri a Comune e Provincia se non se la sentono di fare i lavori", afferma il governatore, ricordando che in tre mesi con il suo operato è stato ripristinato il ponte della Colombiera in provincia della Spezia.

"Il sindaco ha diritto ad avere altri soldi - ha proseguito Burlando - ma se il Governo non invia gli stanziamenti per le tranche 2010-2011 io quei soldi non posso darglieli". Il governatore critica il sindaco sottolineando che "é l'unico a non aver applicato le regole sugli interventi per 'somma urgenza', come è stato fatto in provincia della Spezia. Se così non fosse stato fatto Monterosso, Vernazza e la Val di Vara sarebbero ancora nel fango. Insomma tutti gli altri sindaci lavorano in modo diverso".

Sul tema è intervenuto anche l'assessore regionale alla protezione civile e all'ambiente Renata Briano. "Non è giusto - dice - addossare le responsabilità alla Regione, perché gli enti coinvolti sono diversi e i passaggi per determinare gli interventi sono sempre avvenuti in modo trasparente con tutte le parti".