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Enrico Preziosi a 360 gradi a Pegli, in occasione della presentazione del nuovo ad del Genoa Pietro Lo Monaco.

Prima sul Genoa e sul futuro: "Lo Monaco avrà il ruolo di amministratore delegato con funzioni di direttore generale. Per lui carta bianca per il bene del club e ampie responsabilità, io dirò ancora la mia sul mercato ma voglio fare un passo indietro. Voglio andare avanti col progetto e da oggi in poi farò il patron affidando deleghe importanti ai miei dirigenti. Quanto durerà Lo Monaco? Di sicuro tre anni, tutta la durata del contratto. L'obiettivo non è sopravvivere, nel futuro ci sarà attenzione alla prima squadra. Non potremo trattenere tutti i giovani, ma rimarranno quelli funzionali al progetto. Altri cambi? Spero che certe persone rimangano. Zarbano? Gli ho offerto la carica di vice presidente, penso che accetterà ma vedremo".

Poi lungo sfogo sul calcio scommesse: "Sto vedendo troppe cose che non hanno senso. Io sono pulito, quello in cui viviamo è un sistema ipocrita. Poi leggo le dichiarazioni di Lari, qualcosa di assurdo. Il morale perciò non è cambiato rispetto ai giorni dopo Genoa-Palermo, sono arrabbiato.

I tifosi mi avrebbero salvato dal carcere? Ma quando? L'unico condannato in quella vicenda sono io.

Sculli? Era un pilastro. Dalle intercettazioni emerge un certo tipo di rapporto con i tifosi, andrà capito fino a dove si è spinto. Io voglio bene a lui, Milanetto e Criscito e non voglio pensare che abbiano fatto qualcosa contro il Genoa.

La vicenda Criscito per me è un dolore, l'ho sentito al pari di Milanetto e mi hanno detto che non c'entrano niente.

Fermare il calcio? E' sbagliato e pericoloso. Va fatta giustizia eliminando le mele marce, ma chiudere tutto non avrebbe senso perché nel calcio c'è anche tanta gente per bene
".