
I due operai sarebbero svenuti dopo aver respirato i fumi di alcune sostanze chimiche. Estratti dal pozzetto, i due sono stati soccorsi dai colleghi e poi dai sanitari e sono stati trasportati d'urgenza all'ospedale Sant'Andrea.
I due operai sono in coma, ricoverati nel reparto di rianimazione dell'ospedale dove sono arrivati in ipossia. I medici sperano di salvarli: "Stanno rispondendo positivamente alle cure". I due operai, un pugliese e un tunisino, lavorano per la Sepor, una ditta specializzata in pulizia e degassificazione delle navi.
IL COMMENTO
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