Cronaca
"MARIA STA BENE. HA DIRITTO ALLA QUIETE"
1 minuto e 57 secondi di lettura
Un "tavolo" continuo sulle questioni legate agli affidi e alle adozioni internazionali dalla Bielorussia al quale siedono parlamentari, giuristi, medici, rappresentanti delle famiglie e delle associazioni, insomma tutti coloro che da anni si occupano di queste questioni. E' stato avviato su iniziativa di un gruppo di parlamentari di entrambi gli schieramenti. Presente all'incontro anche l'ambasciatore della Repubblica di Bielorussia in Italia, Aleksei Skripko. Inevitabili gli accenni alla vicenda della piccola "Maria" che però - sono stati tutti d'accordo su questo i presenti alla riunione - resta uno spunto da cui partire per arrivare a definire in generale una materia di per sé spinosa. "Vika sta bene" ha ribadito Skripko aggiungendo, in risposta a quanti hanno lamentato un black out di notizie sulle condizioni e il futuro della piccola, che presto, quando arriverà il via libera dalle autorità competenti, dovrebbe essere organizzata una conferenza stampa proprio per soddisfare questa richiesta di informazioni. L'ambasciatore ha, inoltre, respinto qualsiasi ipotesi di ritorsione o ricatto da parte delle autorità di Minsk: "In Bielorussia nessuno vuole penalizzare le famiglie che hanno agito in maniera legale, sia chiaro. Certo la vicenda di Vika ha creato un'onda emozionale anche nelle istituzioni e negli operatori in Bielorussia con la quale bisogna fare i conti". Vicenda di Maria-Vika a parte, la questione delle adozioni dalla Bielorussia rimane difficile. Su questo Skripko è stato esplicito: "Due anni fa il mio Governo ha deciso che non daremo più adozioni all'estero e questa è ancora la linea. Per l'Italia abbiamo fatto eccezioni alla luce dei buoni rapporti tra i due Paesi, ma l'unica via di speranza per altre adozioni -ha detto con chiarezza l'ambasciatore- è l'avvio di un dialogo tra i due paesi a livello governativo per discutere sia del risanamento (i bambini bielorussi che vengono in Italia in affido per curarsi) sia delle adozioni. Abbiamo fatto questa richiesta alla Farnesina e siamo in attesa di una risposta". Stamattina intanto a Genova le psicologhe italiane che assistito Maria-Vika in Bielorussia, e che sono tornate ieri, si sono incontrate con il presidente del Tribunale dei Minori. "Maria sta bene fisicamente e psicologicamente -ha detto il presidente Adriano Sansa- si trova in una piccola comunità di sostegno con circa venti bambini ed è seguita da personale qualificato".
TOP VIDEO
Giovedì 30 Novembre 2023
Genova, l'età media delle scuole è di 120 anni. Partono i lavori del plesso di via Giotto
Giovedì 30 Novembre 2023
Archivio storico: 1987 - I lavori di ristrutturazione dello stadio 'Ferraris'
Giovedì 30 Novembre 2023
Anteprima Calcio del 30 novembre 2023
Giovedì 30 Novembre 2023
Mario Cordova, alla voce di Richard Gere il Premio alla carriera di 'Voci nell'ombra'
Giovedì 30 Novembre 2023
La Genova delle vallate, ecco "Salir" - La presentazione su Primocanale
Giovedì 30 Novembre 2023
Genova Smart Week, la tecnologia di Leonardo
Giovedì 30 Novembre 2023
Confindustria Tv compie dieci anni, le sfide del futuro - LO SPECIALE
Giovedì 30 Novembre 2023
Emergenza freddo, a Genova posti letto in seminario ma servono volontari
Giovedì 30 Novembre 2023
Università popolare - Come prendersi cura delle viole del pensiero
Giovedì 30 Novembre 2023
Meteo in Liguria, nuvole e pioggia: le previsioni
Ultime notizie
- Rapallo, donna investita davanti alla stazione: è grave
-
Confindustria Tv compie dieci anni, le sfide del futuro - LO SPECIALE
- Aggressione Scagni, sopralluogo della procura in cella
- Firmato contratto per nuovo molo crociere alla Spezia
- Fallimento Aspera, Amirfeiz non risponde a gip
- Imperia: taglio del nastro per il nuovo ponte in frazione Piani
IL COMMENTO
Test attitudinale e pagelle ai magistrati, il CSM non si "offenda"
Nel 2023 l'antisemitismo non ha senso