Professionisti, operai e imprenditori identificati dalle forze dell'ordine dopo un massaggio troppo spinto. I fatti si sarebbero consumati all'interno dei centri estetici "Felice" e "Rosa” a Genova Sampierdarena. Posti sotto sequestro, entrambi sarebbero di proprietà e gestiti da una trentaquattrenne di nazionalità cinese, ufficialmente residente a Milano, e domiciliata a Genova proprio in uno dei negozi.
In base alle indagini delle forze dell'ordine, nei locali di via Buranello e via Paolo Reti "veniva esercitata in maniera continuativa la prostituzione". Il sequestro è stato disposto dal Gip Adriana Petri, su proposta del pm Biagio Mazzeo.In particolare gli investigatori hanno verificato che dietro il paravento dell’attività di estetica e centro massaggi alla clientela venivano offerte prestazioni sessuali a pagamento da parte delle giovani massaggiatrici, tutte cinesi.
Tra i numerosi clienti, identificati dopo che avevano usufruito del centro e dei suoi servizi, risultano insospettabili professionisti, operai ed imprenditori di ogni età e provenienti dalle zone più disparate del capoluogo genovese.
Cronaca
Sampierdarena, prostituzione e massaggi: clienti insospettabili
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