
Devono rispondere a vario titolo di corruzione aggravata, turbativa d'asta, falso ideologico del privato in atto pubblico, falso ideologico del pubblico ufficiale in atto pubblico; falsità in atti amministrativi; abuso edilizio, violazione vincoli paesistici ambientali. I militari hanno effettuato diverse perquisizioni negli uffici del Comune e nelle abitazioni degli interessati, che hanno fruttato positivi riscontri alle ipotesi investigative e con la consegna dell'avviso di garanzia a tutte le persone coinvolte.
Le attività d'indagine hanno permesso di scoprire una piccola organizzazione che falsificava atti pubblici, tra cui pratiche edilizie e condoni, anche grazie all'aiuto di un fotografo che modificava le foto degli immobili oggetto di abusi edilizi. Questa pratica consentiva di evitare demolizioni o di sanare pratiche edilizie altrimenti insanabili a causa, ad esempio, di vincoli paesaggistici ambientali. Gli immobili sono tutti localizzati tra Alassio e Moglio. E' stata inoltre accertata la turbativa d'asta in merito all'assegnazione di lavori di manutenzione che il Comune affidava sovente ad una ditta in particolare.
IL COMMENTO
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