
Il magistrato nelle prossime ore affiderà incarico a un consulente che dovrà stabilire le cause dell'affondamento dello scafo, trovato a due miglia dalla costa di Genova poche ore dopo la rapina.
Il proprietario, Giancarlo Orizi, operaio della Iren energia di Genova, è stato sentito dal personale della Capitaneria di porto e dai carabinieri che tentano di ricostruire quanto successo.
La versione dell'uomo è la stessa che ha fornito nella denuncia, dopo che la Compamare l'aveva recuperato a bordo del gommone dove era stato lasciato dai presunti 'pirati' armati di pistola.
L'uomo, al momento, non risulterebbe indagato.
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