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Ko nei quarti di finale di Coppa Italia a Napoli dopo un match concluso ai tempi supplementari con l'Acquachiara.

Al Camogli va il merito di aver sfiorato l’impresa, di aver giocato meglio, di non aver affatto demeritato, di averci creduto e di aver messo in ombra una squadra data per favorita alla vigilia.

Finire una partita senza cinque giocatori, senza cambi, con l’allenatore espulso e il portiere di riserva che deve giocare in attacco è un qualcosa dal peso specifico notevole e, senza dubbio, senza precedenti.