
In una nota i sindacati sottolineano che "le pesanti carenze tra il personale che si occupa della manutenzione dell’infrastruttura e del movimento dei treni nelle stazioni e lungo la linea ferroviaria non trovano soluzione poiché RFI ha bloccato le assunzioni concordate con le Organizzazioni Sindacali.
A causa della decisione di non effettuare nuovi apporti, RFI sta procedendo a riorganizzazioni unilaterali delle attività, eliminando posti di lavoro strettamente legati all’esercizio, rischiando quindi di procurare pesanti ricadute sulla regolarità della circolazione dei treni in caso di guasti e anormalità".
"Sul versante del trasporto regionale Trenitalia ha introdotto un nuovo sistema di gestione degli equipaggi costato diversi milioni che - continua la nota - oltre a presentare problemi di malfunzionamento, viola le norme contrattuali sull’orario di lavoro e genera pesanti sprechi di risorse in termini di ricorso allo straordinario e aumento di spese per camere d’albergo e taxi per l’incremento dei turni con riposo fuori residenza".
IL COMMENTO
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