Si arrampicavano come "spiderman" su grondaie e tubi per saccheggiare le abitazioni dei quartieri vip di Genova: da Nervi ad Albaro, da Castelletto a Pegli. Una gang - soprannominata delle 'cavallette' dalle forze dell'ordine - capace di mettere a segno una serie infinita di furti e di terrorizzare decine di genovesi, che è stata sgominata da un'operazione della polizia. Almeno cinquanta sono stati i furti in appartamento che gli agenti della sezione rapine della Squadra Mobile hanno addebitato a tre albanesi, ora in carcere. Si tratta di due fratelli di 26 e 38 anni, e del loro complice di 32.
I tre colpivano soprattutto nella fascia oraria che va tra le 17 e le 20 e si arrampicavano all'interno delle abitazioni senza proprietario. All'interno arraffano tutto quello che trovavano, prediligendo oro, gioielli, capi firmati e oggetti hi-tech come Iphone o Ipad. In alcuni casi hanno anche rubato giochi per bambini e salvadanai. La merce veniva venduta sul mercato nero genovese oppure spedita in Albania con alcuni container.
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