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Una "calda" ed una fredda per le spezzine di serie A2.

Successo della TermoCarispezia che nel recupero della quarta giornata si impone su Napoli per 65-55.

«E' stata una partita difficile dove abbiamo sofferto come all'andata quando avevamo vinto di un solo soffio – commenta coach Scanzani – Napoli è stata una squadra che con la sua velocità ci ha messo in difficoltà, poi noi abbiamo sbagliato alcuni canestri facili sul alcune aperture, penso che si sia visto che eravamo un po' stanchi, comunque l'importante è avere portato a casa la partita». Domenica prossima arriva Ragusa si annunciano scintille.

Male, invece, la Virtus che perde ad Orvieto rivitalizzando così le umbre che ora possono rigiocarsela proprio con le spezzine per la conquista del 4° posto sulla griglia play-off. In terra umbra l'approccio è fatto di tanta sostanza, ribattendo colpo su colpo ai tentativi delle locali che provano ad andar via (8-2 al 3'). La serata è disastrosa da due, mentre è invece positiva, e molto, da oltre la linea dei 6,75 con De Scalzi, Mugliarisi ed Eglite che piazzano tre 'bombe' consecutive oltre ad altri due punti della straniera che riescono seppur per poco a ribaltare l'inerzia della gara (12-13, al 6°). Il leit-motive non cambia nemmeno nella seconda frazione con le umbre che piazzano subito un parziale di 5-0 grazie a Mariani ed un'azione da tre di Ratti e con le liguri che rispondono immediatamente trovando in Eglite il grimaldello giusto (altre due triple) per aprire la difesa umbra. La Sogeit dopo il riposo lungo trova anche la forza con Vujovic e la tripla firmata da Zampieri di provare ad allungare portandosi sul +4 (28-32) ma la reazione delle umbre, che approfittano già dell'uscita per 5 falli di Micovic e Mugliarisi, è perentoria con la Virtus che è incapace di segnare da sotto tant'è al 27' la percentuale al tiro è risicatissima con un 5/24 che di fatto chiude ogni possibilità di rimonta.