Politica

1 minuto e 5 secondi di lettura
Marco Caluri, 52 anni, broker assicurativo, appartenente all’ala centrista del Pd, nonché uomo di fiducia del sindaco Emanuele Fresco, a fine secondo mandato, ha ottenuto un vero e proprio plebiscito alle primarie del centrosinistra nel comune di Lerici, incassando 1.168 preferenze. Sarà dunque lui, attuale assessore al turismo, il candidato sindaco del centrosinistra alle elezioni comunali del prossimo 6 maggio a Lerici.

Un 55,7% di suffragi che gli ha consentito quasi di doppiare il concorrente più vicino tra i quattro partecipanti, il 34enne avvocato Michele Fiore, anch’egli del Partito Democratico e considerato l’outsider del gruppo, in quanto il più giovane ed unico a non far parte della giunta uscente: Fiore ha collezionato 619 voti, pari al 29,5% totale, con alta concentrazione nella sua roccaforte, la frazione di San Terenzo. A seguire, staccate, Veruska Fedi, Rifondazione Comunista, 41 anni, geologa e assessore all’ambiente del comune, con 163 preferenze, poco meno dell’8% dei suffragi complessivi, e infine l’assessore Pd alla formazione, figura storica dell’associazionismo Alessandra Alessandri, 50 anni, che si è fermata al 6.9% dei consensi, pari a 146 voti.

Grande il successo di partecipazione alle primarie, dove un lericino su cinque si è recato a votare: 2097 in tutto, su poco meno di 10mila aventi diritto, le persone che hanno espresso la propria preferenza.