Il denaro sporco, "proveniente da tutti i traffici illeciti, da quello di esseri umani alla droga, dalla merce contraffatta alle armi" una volta riciclato va a sommarsi "a quella parte di profitto che viene da cose tollerate nel tempo, come l'evasione fiscale e la corruzione" formando così "il fatturato criminale". Lo ha detto stasera a Genova il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso durante la presentazione del suo libro 'Soldi sporchi'.
"Negli anni - ha detto Grasso - c'é stata ampia tolleranza sull'evasione fiscale e sulla corruzione. Oggi queste cose non sono più tollerabili". In passato, ha aggiunto, ''c'é stata una politica di scudi fiscali e di sgravi usata prevalentemente come politica elettorale e oggi noi paghiamo tutto questo". La crisi "é la conseguenza di un progressivo modo di svalutare l'obbligatorietà dell'imposizione fiscale".
Politica
Fisco, procuratore antimafia: "Evasione è stata tollerata"
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