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Vittoria di misura al termine di una sfida molto bella per la Pro Recco che regola 9-8 lo Jug. Serata spettacolare dal punto di vista scenico: presentazione all'americana,con ingresso di ogni singolo atleta sotto i riflettori e con la vasca immersa da una luce soffusa, impreziosita dai colori dei led luminosi che identificano le linee dei due e dei cinque metri: verde e rosso da una parte, rosse e gialla dall'altra: semplicemente perché in questa sperimentazione la FINA non ha ancora dato parere definitivo sui colori preferiti.

Premiazioni d'obbligo per tre campioni d'Europa recenti con la calottina della Serbia, Filipovic, Prlainovic e Pijetlovic, tutti della Ferla Pro Recco: li premiano i campioni del mondo della Pro Recco, rispettivamente Tempesti, Felugo e la coppia Figari-Gitto.

Partenza di gran carriera delle due squadre. Jug, aggressivo con difesa a pressing molto alta. La Ferla Pro Recco passa subito con Figari in superiorità per espulsione di Buslje, da posizione 5, immediato pareggio dell'ex posillipino Nikola Janovic, poi 2-1 e successivo 3-1 per i padroni di casa di Ivovic (tiro di grande potenza ) e Filipovic di sinistro da posizione due. Sempre Janovic segna il 3-2, poi Perrone e Pjetlovic, impietoso come al solito sulle superiorità numeriche, portano il primo parziale sul 5-2.

Gran gol di Figari, il secondo personale all'apertura della seconda frazione ; a cavallo di questo gol, due superiorità numeriche non trasformate dalla Pro: ci riesce invece Markovic mentre è nel pozzetto Prlainovic, e siamo sul 6-3. Poi Gitto commette fallo grave su Pavlovic, temutissimo: tiro di rigore e segna ancora Janovic, tripletta del montenegrino.

La Pro con Buric che cerca il tiro incrociato fallisce una comoda controfuga partita da Felugo di 3 contro 1 e lo Jug la punisce con il 6-5 di Maro Jokovic. Gran bella gara. Pjetlovic conquista un'espulsione al centro, ma per la terza volta in questa frazione la Pro non lo trasforma ed il parziale si chiude con un 3-1 per i croati.

A metà gara entra in vasca Tempesti e subito è impegnato su un tiro di Janovic, che poi sulla ripartenza biancoceleste 'strappa': espulsione e 'time out' chiesto da Porzio. Sulla circolazione di palla svetta Pjetlovic in mezzo a due ma para Vican,estremamente migliorato dai suoi trascorsi chiavaresi. Pro di nuovo sul +2: Tempesti serve verticalmente per via centrale Ivovic, gran destro e 7-5.

Fuori Sukno, l'unico ex della gara, segna l'ex compagno Buslje. Lo Jug si riavvicina pericolosamente: Ivovic commette fallo da rigore, trasforma Janovic. Brala espelle contemporaneamente Buslje e Pijetlovic, poi Jokovic ma il risultato non cambia, parziale di 2-2 e totale di 8-7 per la Ferla, splendida incertezza.

Si accendono gli animi: Duho protesta vivacemente e guadagna un 'giallo' da Rozman. Ancora un'espulsione di Pavlovic, niente di fatto. Ma la Pro trasforma la superiorità a suo favore forse più importante e nel momento giusto. Fuori Buslje, definitivamente, segna Filpovic con deliziosa colomba. Sembra fatta, ed invece Jokovic segna in superiorità: 9-8. Ora un minimo errore può essere fatale. Fuori Obradovic, Porzio chiede il suo secondo time out. Madaras forza e conclude, conquistando comunque un angolo. Sui due metri tira Ivovic, respinge Vican, controfuga ma Filipovic trattiene la palla, fuori e time out chiesto da Duho. Palla che circola pericolosamente, poi tiro di Vranjes e Tempesti neutralizza di testa: da brividi.. E ' la chiosa di una partita tesissima che la Pro vince di un gol contro una squadra che si conferma avversaria tradizionalmente ostica. Duho non gradisce e palesa clamorosamente il suo dissenso verso gli arbitri.