Cronaca

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"Io non scappo da nessuna parte. Vado a testa alta perché so qual è la verità. Possono richiamarmi ancora cento volte e dirò sempre le stesse cose". Queste le parole di Katerina Mathas, madre del piccolo Alessandro, ucciso nella notte tra il 15 e il 16 marzo 2010, a poco di 24 ore dalla sentenza di Appello che ha assolto il broker Giovanni Antonio Rasero "per non aver commesso il fatto". "Sono pronta a tornare in galera - ha annunciato la donna in un'intervista al Secolo XIX - ci sono già stata e non mi fa paura. Perché sono innocente. E prima o poi la verità verrà fuori". Katerina Mathas al momento vive con la madre in un appartamento della Valpolcevera, nei dintorni di Genova. E' indagata a piede libero per abbandono di minore seguito da morte e concorso in omicidio volontario.