Nuovi progetti per il 2012 della Fondazione Edoardo Garrone, dopo un anno di grande soddisfazione con oltre 20 mila presenze alle iniziative culturali promosse nel 2011. Le iniziative partirannoil 6 febbraio con la rassegna 'Sopravvivere alla crisi', un ciclo di conferenze per approfondire cause ed effetti dello tsunami economico. Tra i protagonisti degli incontri Remo Bodei e Innocenzo Cipolletta, Luciano Gallino e Tito Boeri. Dal 10 febbraio al 16 marzo sarà aperta al pubblico la mostra antologica di Emilio Bocciardo, mentre in aprile prenderà il via un ciclo di incontri sul tema del viaggio 'Viaggiar per storie'. Il 10 aprile al via il corso di perfezionamento post laurea in turismo culturale per lo sviluppo dei territori a Santa Margherita Ligure. Infine dal 6 giungo 2012 a palazzo Ducale una mostra dedicata a Yves Klein, con la prima conferenza scientifica internazionale su Gioco Dramma, Rito nelle arti marziali e sport da combattimento. Tra i progetti in itinere tornano le Lezioni di Storia, portate al successo nel 2011, in collaborazione con Laterza. Prosegue inoltre Tech to school, il master in political economy, la scuola di alta formazione al management che si tiene a Torino e la rassegna Scuola leggendo. Per l'autunno 2012 è prevista, tra l'altro, la seconda edizione di Lezioni di Filosofia.
Cultura e Spettacoli
Fondazione E. Garrone: nuova stagione tra arte ed economia
1 minuto e 0 secondi di lettura
Sponsorizzate
Sabato 13 Settembre 2025
Santagostino inaugura a Genova il più grande poliambulatorio d’Italia, il primo in Liguria
Ultime notizie
-
Comune, lo scontro Bianchi-Chiarotti a Primocanale
- Morandi: per il pm i vertici di Autostrade sapevano dello stato del ponte
- Amt, i vertici dell'azienda saranno convocati in Commissione a Tursi
- Ospedale Felettino, arriva l'ultimo via libera: può partire la costruzione
- Genoa, Seydou Fini sempre più bandiera. Rinnova il contratto fino al 2028
-
Il genovese in Islanda: "Si esce alle 16 per prendere i bambini e nessuno ti guarda male"
IL COMMENTO
Il bicchiere mezzo pieno della scuola senza cellulari. E all'intervallo, spunta una "cirulla"
Matte non c’è più, smettiamola di chiamarle tragedie