Cronaca

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Sono sbarcati questa notte a Genova intorno all'una e trenta, quattro dei 19 turisti italiani sequestrati in Niger lo scorso 22 agosto. I quattro, una coppia che ha preferito rimanere anomina e i due amici genovesi Libero Gibelli e Francesco Zannini, sono arrivati nel capoluogo ligure a bordo della motonave Majestic della compagnia Grandi Navi Veloci partita l'altro ieri notte dal porto di Tunisi e attraccata nello scalo genovese intorno alle 23:30. Ad attenderli sulla banchina un nutrito numero di giornalisti, cameramen e fotografi. Stanchi e provati, i quattro erano a bordo di due Land Rover, una di colore bianco e l'altra verde scuro, cariche di bagagli e alquanto malridotte e impolverate. A parlare alla stampa il genovese Francesco Zannini: Siamo stanchi e provati dallo shock subito oltre che preoccupatissimi per la sorte degli amici ancora in ostaggio, racconta il missionario laico riferendosi a Claudio Chiodi, organizzatore della spedizione, e Ivano de Capitani. Secondo il racconto di Zannini, il gruppo di turisti sarebbe stato attaccato da una quindicina di predoni armati ad Agadem in un punto in cui non era mai avvenuto nulla e in cui ci sentivamo tranquilli. Comunque non ci hanno fatto del male anche se ci siamo spaventati tantissimo. Secondo il missionario gli altri turisti italiani dovrebbero fare ritorno in Italia domani. Vogliamo ringraziare oltre alla Farnesina, che ci ha aiutato tantissimo - continua Zannini - anche tutte le popolazioni che abbiamo incontrato sul nostro cammino, nigeriani, algerini, tunisini. (ANSA)