Cronaca

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Si apparta per fare pipì prima di tornare a casa, dopo aver trascorso la serata con gli amici. Cammina sul ciglio della strada, cerca un posto riparato, per evitare gli occhi indiscreti degli automobilisti. Cammina, non si accorge che si allontana troppo e che lì, tra la vegetazione, ad un tratto il terreno non c'è più e sotto i suoi piedi si apre il vuoto. E' morta così, dopo una volo di una decina di metri, precipitando nel torrente Barbaira, Paola Basso, 15 anni, figlia del vicesindaco di Rocchetta Nervina, paesino di 250 anime nell'entroterra di Ventimiglia. L'assurda tragedia si è consumata ieri sera. Erano circa le 23.30 quando Paola ha deciso di tornare a casa accompagnata da una amica, Alina Gastaudo, figlia del sindaco di Rocchetta. Avevano trascorso la serata insieme, in un bar del paese usuale luogo di ritrovo con gli amici. Il bisogno si fa impellente: per sottrarsi alla vista di eventuali automobilisti di passaggio e non volendo recarsi in zone eccessivamente buie, la ragazza pensa di inoltrarsi per qualche metro dentro la vegetazione, a lato della strada. Purtroppo la stessa vegetazione la trae in inganno, coprendole alla vista il dirupo. Messo un piede in fallo, la ragazza scivola velocemente andando a cadere nel torrente sottostante. L'amica, accortasi di quanto successo, è subito corsa a chiamare aiuto; molti amici ed abitanti del paese si sono mobilitati per andare a soccorrere la giovane, insieme alle squadre di vigili del fuoco, Soccorso alpino, Croce Azzurra di Vallecrosia, i carabinieri di Dolceacqua. Ma purtroppo la giovane aveva battuto il capo ed era già morta. Stamattina a Rocchetta Nervina nessuno ha voglia di parlare, nessuno riesce a farsi una ragione di questa assurda tragedia. Lì si conoscono tutti, sono quasi tutti parenti; e tutti si sono stretti attorno alla famiglia della povera ragazza. (Davide Lentini)