Cronaca

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Un'ondata del torrente Stura, ingrossatosi a Masone, nell'entroterra di Genova, a causa della pioggia, ha isolato una ventina di persone, tra cui anche bambini piccoli, che ieri avevano guadato il corso d'acqua accampandosi poi nel letto del torrente sulla riva di difficile accesso dalla strada. Momenti di panico tra i campeggiatori, sorpresi dall'ondata stamani alle 5. A trarre in salvo le 8 famiglie di ecuadoriani i vigili del fuoco del Saf e dei sommozzatori. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Saf e dei sommozzatori che hanno provveduto a mettere in salvo le persone, sembra otto famiglie di ecuadoriani, tagliando una recinzione confinante con la sede autostradale dell'A26. I campeggiatori sono stati portati all'area di servizio Azzema in località Rossiglione, dove ad attenderli c'era anche un'ambulanza del 118 ed un pullman dei vigili del fuoco. Salvo la grande paura ed il freddo patito, il loro stato di salute sarebbe buono. A Genova sono stati in tutto una trentina gli interventi dei vigili del fuoco nella notte, per l'allagamento di scantinati, caduta di rami e smottamenti. Attualmente è in corso il monitoraggio del torrente Stura a Masone. Intanto sull'autostrada A26 nella zona Masone-Turchino la polizia stradale segnala la formazione di pozze d'acqua in entrambe le direzioni. Nel Savonese, nel comune di Urbe, in un campeggio di Vara Inferiore, nei boschi, l'esondazione di un corso d'acqua ha messo in fuga un gruppo di 17 boy-scout che avevano trascorso il Ferragosto nei boschi. I giovani hanno trovato rifugio presso un'abitazione del paese. Ancora nel Savonese, la pioggia ha provocato diversi allagamenti di scantinati e magazzini in località Pero, frazione di Varazze ed è tracimato il fiume ricoprendo la strada di fango e detriti. Per ripristinare i collegamenti sono dovuti intervenire i vigili del fuoco. Allagato per la pioggia anche un campeggio di Celle Ligure. (ANSA)