Cronaca

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E?? l??Area Marina Protetta di Portofino la prima tappa della spedizione nel Mediterraneo della nave ammiraglia di Greenpeace, la Rainbow Warrior. Una equipe di sub e studiosi, di Greenpeace e dell??Area protetta si immergerà nei fondali di Portofino per documentarne lo stato di conservazione e per ricordare a tutti che le meraviglie del Mediterraneo hanno bisogno delle riserve marine. L??area marina protetta di Portofino si trova all??interno del Santuario dei Cetacei, un triangolo di mare che va dalla Provenza al Lazio. E?? indispensabile che le misure di tutela in un??area così delicata siano coordinate anche a livello internazionale -spiegano da Greenpeace- Per questo nasce questa collaborazione e si sta già organizzando un seminario che vedrà la partecipazione dei soggetti gestori delle aree marine protette presenti lungo le coste del Santuario dei Cetacei e del neo-costituito segretariato dello stesso Santuario. Lo scorso 15 giugno Greenpeace ha presentato a Genova una proposta per una rete di riserve marine che copra il 40% del Mediterraneo. ??La nostra proposta si riferisce alle sole acque internazionali del Mediterraneo, ma ovviamente le riserve marine lungo la fascia costiera sono il primo baluardo per la protezione del mare dalle attività umane distruttive -ha dichiarato Alessandro Giannì, responsabile della Campagna Mare di Greenpeace Italia- Siamo qui anche per dimostrare che le aree protette funzionano, e per far conoscere come, grazie agli sforzi e alla partecipazione dei soggetti gestori, esse sono un elemento fondamentale per rinnovare il rapporto tra le attività umane e l??ambiente marino?.