Cronaca

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Tre stand, 900 metri quadrati di esposizione, di cui 650 dedicati alla foresta tropicale, un boschetto di oltre 100 felci arboree, uno specchio d'acqua, 120 metri cubi di terra movimentati, decine di lavoratori che si alterneranno per 15 giorni nella realizzazione degli spazi espositivi. Sono cifre importanti quelle che sintetizzano la partecipazione del Comune di Genova ad Euroflora. Due le tematiche che ispireranno gli allestimenti: l'acqua, filo conduttore comune all'intera Euroflora 2006, e la biodiversità. L'acqua rappresenta una risorsa fondamentale alla quale non si dà ancora adeguata importanza: basti pensare che il 44% delle risorse idriche delle grandi città vengono disperse - ha sottolineato l'assessore all'ambiente Luca Dallorto -. La biodiversità è un altro cardine della tutela del pianeta. Il Comune sarà presente al Padiglione S con l'imponente stand dedicato alla foresta tropicale e al padiglione B con i 65 metri quadrati di felci arboree - alcuni esemplari sono fra i più antichi d'Europa - e con lo stand di presentazione di tre parchi storici genovesi: Villa Pallavicini con il camelieto storico, Villa Serra di Comago con la nuova collezione di ortensie provenienti da tutto il mondo, e i Parchi di Nervi con il roseto. L'allestimento del padiglione S sarà di grande impatto e si integra nella scenografia che introduce a Euroflora - ha aggiunto Dallorto -. Genova presenterà il suo stand sotto una delle due grandi cascate a vela: qui saranno ricostruiti gli ambienti presenti di Asia, Africa, America e Oceania. L'obiettivo è quello di presentare gli esemplari coltivati nelle serre e dell'Orto botanico del Comune, ma anche quello di ribadire l'importanza della biodiversità. Gli stand saranno realizzati in collaborazione con il personale specializzato di Aster e, per quanto riguarda lo spazio dedicato ai parchi storici, vedrà la partecipazione del del Consorzio Villa Serra di Comago. (ANSA)