Cronaca

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Abuso di ufficio, turbativa d'asta, corruzione. Sono solo alcune delle ipotesi di reato che mettono nel mirino gli appalti degli ultimi due anni del provveditorato alle Opere Pubbliche della Liguria. Tra questi, i lavori per il bagno del Prefetto, gli uffici dell'ex questore, le Terme dell'Acquasanta, la copertura del Bisagno e molti altri interventi. Complessivamente sarebbero sei gli avvisi di garanzia emessi a tre funzionari del Provveditorato e a tre imprenditori. Gli indagati hanno già subito perquisizioni nei loro uffici da parte degli uomini della Guardia di Finanza. L'indagine, che va avanti da un anno,  è guidata dal sostituto procuratore Paola Calleri della procura di Genova.