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GENOVA - Da qui a una decina di giorni la Sampdoria sceglierà il suo nuovo uomo mercato. Da alcuni giorni il club blucerchiato sta valutando - tra incontri fisici soprattutto a Milano e contatti sempre aperti - diversi profili: il club sta cercando un dirigente tecnico da affiancare ad Andrea Pirlo in panchina e ad Andrea Mancini direttore sportivo, che viaggia verso la riconferma al contrario del dt Legrottaglie.

I nomi in ballo sono tanti e al momento da nessuno sarebbe arrivato un no definitivo, anche se - va detto - molti tra questi candidati stanno valutando anche altre opzioni. Oltre ad Angelozzi (Frosinone), Ribalta (ex Marsiglia), Accardi (Empoli), Claudio Chiellini e Cherubini (Juventus) ora spunta anche il nome di Giovanni Rossi, attualmente al Sassuolo. La Sampdoria prosegue le sue valutazioni consapevole di dover affrontare un'altra estate calda di mercato ma con un po' più di tempo rispetto all'anno scorso: proprio 12 mesi fa - di questi tempi - il club blucerchiato stava rischiando di fallire.

A proposito non si è ancora chiusa la partita con Ferrero e Vidal rispetto all'accordo tombale per mettere la parola fine sul passaggio di proprietà e soprattutto sulle pendenze ancora in essere tra le due parti. Se l'accordo con Ferrero sarebbe (il condizionale è d'obbligo) stato raggiunto, in questo momento la resistenza maggiore è da parte del commercialista mestrino Gianluca Vidal, trustee del trust Rosan in cui era incapsulata l'Unione Calcio Sampdoria, che avrebbe chiesto una cifra maggiore rispetto a quella che pareva essere pattuita da giorni.

Tutto viene dunque rimandato alla giornata di martedì quando sono attese le firme sull'accordo tombale al Tribunale delle Imprese di Milano di fronte al giudice Daniela Marconi. Tutto questo naturalmente a patto che non ci siano ulteriori colpi di scena.

Ancora sul mercato, resta calda la pista che può portare Emil Audero dalla Sampdoria al Como. Il portiere è rientrato per fine prestito dall'Inter - con cui ha vinto lo scudetto come riserva di Sommer - e al momento è a tutti gli effetti un giocatore blucerchiato. Audero piace molto ai lariani anche per le sue origini di italo indonesiane, visto che la proprietà del Como - società neopromossa in Serie A e molto ambiziosa - fa proprio riferimento ai fratelli Robert e Micheal Hartono, imprenditori indonesiani. Nei giorni scorsi era spuntata l'idea di Semper come possibile contropartita ma - siccome la Samp vorrebbe confermare tra i pali Stankovic (comunque rientrato all'Inter per fine prestito) - non è da escludere che il Como punti all'acquisto di Audero direttamente. Un'operazione da circa 7/8 milioni in entrata che potrebbe far molto comodo alle casse blucerchiate, chiamate a un altro mercato nel rispetto del saldo attivo dopo l'accordo sulla ristrutturazione del debito al Tribunale di Genova.

Anteprima Calcio del 24 maggio 2024 con il punto su Genoa, Sampdoria e Spezia.

 

 

GENOVA - Prima ancora di costruire la nuova Sampdoria, serve capire chi sarà - in prima persona - a condurre le operazioni di mercato nel corso dell'estate. Se non ci sono in questo momento troppi dubbi sul fatto che i blucerchiati andranno avanti con Andrea Pirlo in panchina e con Andrea Mancini nei panni di direttore sportivo, qualche punto interrogativo in più sussiste sulla figura tecnico dirigenziale che affiancherà lo stesso Mancini per allestire la nuova squadra, chiamata a giocare un campionato di vertice (almeno nei desiderata del club) nella prossima Serie B. Anche perché pare abbastanza scontata la separazione da Nicola Legrottaglie, figura centrale come direttore tecnico della Samp un anno fa - quando al vertice della società c'era ancora Radrizzani (ex socio di Manfredi almeno nelle vicende doriane) - ma nel frattempo diventato un uomo meno centrale nelle strategie del club. Legrottaglie al momento è comunque in scadenza di contratto.

Chi arriverà al suo posto? I nomi in ballo sono tanti ma non ci sono ancora grandi certezze. Contatti e incontri sono in corso in questi giorni e il profilo giusto potrebbe essere annunciaot già nei prossimi giorni. Angelozzi - attualmente al Frosinone e in corsa per la salvezza in A all'ultima giornata - è un profilo che piace ma sta valutando anche alcune alternative. Accostato alla Samp anche Pietro Accardi, peraltro con un passato da calciatore nella Samp, che già altre volte è stato accostato ai blucerchiati da radio mercato: in questo momento il dirigente siciliano è il direttore sportivo dell'Empoli, in lotta a sua volta con Frosinone e Udinese per mantenere la Serie A nell'ultimo turno stagionale.

Altro nome tornato di moda - e che sarebbe stato contattato - quello di Claudio Chiellini, il fratello dell'ex juventino Giorgio, attualmente in forza alla stessa Juventus come responsabile del progetto Next Gen (NELLA FOTO). Discorso aperto anche con lui. Altro profilo seguito con attenzione Javier Ribalta, spagnolo, direttore sportivo del Marsiglia fino allo scorso ottobre, che non sembrerebbe particolarmente convinto (avrebbe già declinato). In ogni caso, da qui a breve si dovrà arrivare a una quadra. Prima saranno chiari i profili societari, prima la Sampdoria inizierà a costruire la nuova stagione.

GENOVA - Da chi ripartirà la nuova Sampdoria? Mentre i blucerchiati si stanno muovendo alla caccia di un nuovo uomo mercato da affiancare al ds Andrea Mancini e all'allenatore Andrea Pirlo - ancora sotto contratto per un altro anno nonostante i rumors che negli ultimi giorni lo hanno accostato a Monza, Torino e Udinese - uno dei temi centrali è capire su quali calciatori potrà fare affidamento la squadra nella prossima stagione. In un campionato che dovrà segnare il riscatto dopo la fresca delusione per l'eliminazione ai play off. L'obiettivo è quello di competere per le zone alte del campionato e dunque per il ritorno in Serie A anche se la concorrenza come sempre non mancherà, in un campionato di B storicamente indecifrabile e molto equilibrato.

Molti giocatori che hanno chiuso la stagione con la Sampdoria sono in uscita per fine prestito, ma i blucerchiati contano di poter trattare la conferma di alcuni tra questi elementi. La priorità è probabilmente quella della conferma del portiere Filip Stankovic (Inter), quindi a ruota la Samp intende discutere la riconferma di Ghilardi (Verona), Facundo Gonzalez (Juventus) e Sebastiano Esposito (Inter). Tutti giocatori attualmente in uscita dalla Sampdoria.

Poi ci sono i giocatori di proprietà della Sampdoria che con ogni probabilità faranno parte della prossima stagione. Yepes è cresciuto molto nell'ultima stagione a centrocampo, strappando un posto in squadra che pareva destinato a Ricci (anche l'ex Karagumruk è ancora in rosa). E poi ci sono tra gli altri Depaoli, Ferrari, Benedetti, Borini, Vieira e De Luca mentre Murru va a scadenza. In dubbio il futuro di Kasami. Ritorno alla Roma per fine prestito di Darboe, anche Stojanovic al momento rientra all'Empoli da cui a sua volta tornerà Bereszynski. Due giocatori attualmente in rosa come Verre e Andrea Conti pesano molto sul monte ingaggi: non è facile però trovare per loro una collocazione.

Va ricordato che ad oggi per la Sampdoria è scattato il riscatto automatico di Pedrola, pur fuori per infortunio (non tornerà prima di settembre dopo l'operazione dei giorni scorsi in Finlandia), per cui è comunque ancora valido il diritto di recompra da parte del Barcellona.

La Samp è chiamata com'è noto a un'altra sessione di mercato tra virgolette bloccata, nel rispetto del saldo attivo (vendere prima di comprare) dopo l'accordo di ristrutturazione del debito che aveva permesso alla società di evitare il fallimento un anno fa. Audero sarà di ritorno dall'Inter per fine prestito e piace al Como: un'eventuale cessione del portiere italo indonesiano può dunque trasformarsi in un piccolo tesoretto per la Samp, a cui i lariani hanno proposto Semper come contropartita.

Altro giocatore da seguire con attenzione il giovanissimo Leoni, classe 2006, che la Sampdoria riscatterà dal Padova per 1,5 milioni: un giocatore di prospettiva che, se ceduto, potrebbe rendere un po' più vivace il mercato. Di sicuro, alle porte c'è un'altra estate calda per la Samp.

GENOVA - La nuova Sampdoria è ancora un cantiere aperto ma è pronta a ripartire almeno da un paio di certezze. La cena di ieri sera a Milano tra Andrea Pirlo e Andrea Mancini è stato forse il primo vero passo per iniziare a programmare la stagione alle porte - a pochi giorni dalla (cocente) delusione per l'eliminazione ai play off col Palermo - visto che i blucerchiati ripartiranno dal tecnico bresciano e dall'attuale ds.

In verità nelle ultime ore il nome di Pirlo è stato accostato dai rumors di radio mercato al Monza di Galliani (che lo conosce bene dai tempi del Milan) ma la sensazione è che nel vorticoso giro di panchine oggi sia soprattutto Nesta (in uscita dalla Reggiana) in pole per i brianzoli, sempre a patto che Palladino vada alla Fiorentina che segue anche Aquilani. Insomma, l'effetto domino potrebbe anche non interessare Pirlo che - al netto delle indiscrezioni e degli scenari di mercato che com'è noto possono sempre cambiare nel giro di pochi giorni - in questo momento è sotto contratto con la Sampdoria per un altro anno, fino al 2025.

In attesa di conoscere la nuova figura dirigenziale che sarà affiancata ad Andrea Mancini, anche perché Legrottaglie va in scadenza e comunque ormai da mesi ha un ruolo marginale nella vita del club (l'ex juventino era un uomo di fiducia di Radrizzani, nel frattempo uscito di scena), si iniziano a delineare i primi scenari di mercato.

Da quali giocatori ripartirà la Sampdoria? Uno degli obiettivi sarà quello di provare a trattenere alcuni dei tanti giovani calciatori che hanno giocato l'ultimo campionato a Genova in prestito. Su tutti il portiere Filip Stankovic (Inter), poi anche i vari Ghilardi (Verona), Facundo Gonzalez (Juventus) e Sebastiano Esposito (Inter). Non sarà una cosa semplicissima, visto che i quattro giocatori hanno comunque vissuto una crescita significativa in questa stagione al di là della categoria.

Qualche giocatore con ingaggio pesante - non solo Verre e Andrea Conti ma anche Barreca, protagonista di una stagione complessivamente positiva - dovrebbe essere inserito nella lista dei possibili partenti. Altri elementi andranno a scadenza: Murru, Piccini verso il taglio, da definire Kasami. Darboe e Alvarez verso il ritorno rispettivamente a Roma e Sassuolo, Leoni sarà riscattato dal Padova per 1,5 milioni (il giocatore è seguito con interesse da Juventus e Inter) mentre per Pedrola - il cui rientro dovrebbe essere fissato a settembre - è scattato il riscatto automatico da parte della Sampdoria per 3 milioni, sempre che il Barcellona non eserciti il controriscatto.

Due elementi fortemente voluti da Pirlo la scorsa estate - ovvero Borini e Ricci - con ogni probabilità resteranno soprattutto se la Samp ripartirà effettivamente dal tecnico bresciano in panchina. Alcuni giocatori di proprietà - come Yepes, Benedetti, De Luca, Vieira, Ferrari e Depaoli - dovrebbero essere punti di forza anche per la nuova stagione.

In ogni caso la Sampdoria dovrà affrontare anche questo mercato estivo nel rispetto del saldo attivo (prima di spendere è necessario incassare) dopo l'accordo per la ristrutturazione del debito che aveva permesso un anno fa il salvataggio societario. Qualche mossa in uscita è comunque possibile: uno dei nomi più caldi quello di Audero che, di ritorno dal prestito all'Inter, piace molto al Como neopromosso in Serie A. Altri giocatori che potrebbero rientrare a fine stagione per fine prestito sono Bereszynski, La Gumina e Delle Monache.

Ancora da definire il ritiro, che non sarà a Livigno dove quest'anno salirà il Palermo. Vengono valutate alcune destinazioni tra Trentino, Valle d'Aosta e Piemonte. Possibili novità anche nello staff medico e tecnico, anche se dovrebbe trattarsi di ritocchi e non di rivoluzioni. Per una Sampdoria che, stavolta con un po' più di tempo e con maggiore esperienza alle spalle rispetto a 12 mesi fa, proverà a rilanciarsi nella corsa alla Serie A.