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GENOVA - "Per me il bello dello sport è andare in bicicletta dove voglio", "Gioco a rugby e più c'è fango più è bello", sono queste alcune delle frasi che i vincitori più giovani tra le 120 scuole che hanno partecipato al contest "Il bello dello sport" hanno pensato. Premiate le frasi e anche i disegni di oltre 75 ragazzi in Piazza delle Feste al Porto Antico durante la Festa dello Sport 2024, la tre giorni che ogni anno trasforma Calata Borsellino, Calata Gadda e Calata Mandraccio in una palestra a cielo aperto. L'appuntamento ormai è nei calendari di scuole e famiglie, perché rappresenta l'occasione di far conoscere e provare a ragazzi (e non solo) tutti gli sport che si possono praticare in Liguria: quest'anno sono oltre 132 le discipline rappresentate. Una bella occasione per trascorrere in movimento il finesettimana, scoprendo dalla corsa ad ostacoli alla subacquea, dall'arrampicata al tennis, dal calcio alla pallavolo, dalla vela al canottaggio.  

La Festa dello Sport può contare sui patrocini di Regione Liguria, Comune di Genova, Sport e Salute, Coni, Cip e Ufficio Scolastico regionale per la Liguria, oltre alla storica collaborazione di Uisp e Consorzio Sociale Agorà. Fondamentale come sempre la sinergia con oltre 200 tra Associazioni ed Enti sportivi, con la presenza di tecnici e istruttori qualificati e tante "stelle sportive" pronte a incontrare e giocare con i giovani.

GENOVA - Da qui a una decina di giorni la Sampdoria sceglierà il suo nuovo uomo mercato. Da alcuni giorni il club blucerchiato sta valutando - tra incontri fisici soprattutto a Milano e contatti sempre aperti - diversi profili: il club sta cercando un dirigente tecnico da affiancare ad Andrea Pirlo in panchina e ad Andrea Mancini direttore sportivo, che viaggia verso la riconferma al contrario del dt Legrottaglie.

I nomi in ballo sono tanti e al momento da nessuno sarebbe arrivato un no definitivo, anche se - va detto - molti tra questi candidati stanno valutando anche altre opzioni. Oltre ad Angelozzi (Frosinone), Ribalta (ex Marsiglia), Accardi (Empoli), Claudio Chiellini e Cherubini (Juventus) ora spunta anche il nome di Giovanni Rossi, attualmente al Sassuolo. La Sampdoria prosegue le sue valutazioni consapevole di dover affrontare un'altra estate calda di mercato ma con un po' più di tempo rispetto all'anno scorso: proprio 12 mesi fa - di questi tempi - il club blucerchiato stava rischiando di fallire.

A proposito non si è ancora chiusa la partita con Ferrero e Vidal rispetto all'accordo tombale per mettere la parola fine sul passaggio di proprietà e soprattutto sulle pendenze ancora in essere tra le due parti. Se l'accordo con Ferrero sarebbe (il condizionale è d'obbligo) stato raggiunto, in questo momento la resistenza maggiore è da parte del commercialista mestrino Gianluca Vidal, trustee del trust Rosan in cui era incapsulata l'Unione Calcio Sampdoria, che avrebbe chiesto una cifra maggiore rispetto a quella che pareva essere pattuita da giorni.

Tutto viene dunque rimandato alla giornata di martedì quando sono attese le firme sull'accordo tombale al Tribunale delle Imprese di Milano di fronte al giudice Daniela Marconi. Tutto questo naturalmente a patto che non ci siano ulteriori colpi di scena.

Ancora sul mercato, resta calda la pista che può portare Emil Audero dalla Sampdoria al Como. Il portiere è rientrato per fine prestito dall'Inter - con cui ha vinto lo scudetto come riserva di Sommer - e al momento è a tutti gli effetti un giocatore blucerchiato. Audero piace molto ai lariani anche per le sue origini di italo indonesiane, visto che la proprietà del Como - società neopromossa in Serie A e molto ambiziosa - fa proprio riferimento ai fratelli Robert e Micheal Hartono, imprenditori indonesiani. Nei giorni scorsi era spuntata l'idea di Semper come possibile contropartita ma - siccome la Samp vorrebbe confermare tra i pali Stankovic (comunque rientrato all'Inter per fine prestito) - non è da escludere che il Como punti all'acquisto di Audero direttamente. Un'operazione da circa 7/8 milioni in entrata che potrebbe far molto comodo alle casse blucerchiate, chiamate a un altro mercato nel rispetto del saldo attivo dopo l'accordo sulla ristrutturazione del debito al Tribunale di Genova.

GENOVA - Va a ruota libera Alberto Gilardino dopo la vittoria per 2-0 sul Bologna. Il Genoa chiude il torneo all’undicesimo posto con 49 punti superando il record da neopromossa di Gasperini. Gilardino fa i complimenti a tutti: “Sono felice di questa stagione, abbiamo fatto un campionato straordinario. Ringrazio tutti i ragazzi, lo staff e i tifosi. Siamo stati una sorpresa positiva e ora cercheremo di confermarci come realtà il prossimo anno. Ma - prosegue Gilardino - si azzererà tutto. L’ambizione c’è per migliorarci ma dipende dal mercato. Se ci saranno cessioni dovremo intervenire fortemente. Quest’anno a gennaio siamo stati bravi col mercato. Dovremo essere attenti a tutto per migliorarci se possibile. Ora stacchiamo la spina e ci ritroveremo l’otto luglio”.

Gila si volta indietro: “Se penso dove eravamo sono sempre più orgoglioso di tutti per quanto fatto”. Infine una battuta su Vitinha: “Si è baciato la maglia? Non l’ho visto, ma se la dirigenza mi vuole fare un regalo sono contento”.

Un boom di pubblico, al ritorno in A, impressionante tanto da ripensare ad una capienza che per i genoani va molto stretta. Sono stati esattamente 608.789 gli spettatori complessivi a Marassi nelle  partite di Badelj e compagni.

La media alla fine è di 32.041 a match. La partita più vista è stata quella col Napoli con 33.276 tra paganti e abbonati. La gara con meno seguito è stata col Verona che ha registrato 30.421 accessi. I paganti complessivi sono stati 78.881. Col Bologna ultimo atto della stagione ha registrato 33.255 spettatori. Numeri di una tifoseria top per il campionato italiano.

GENOVA - Genova ama Manuel De Luca e Manuel De Luca ama Genova: è l'attaccante classe '98, originario di Bolzano, il blucerchiato dell'anno, votato dai fan e dai tifosi attraverso i canali di Stelle nello Sport. Una bella emozione per il giocatore legato alla Sampdoria dal 2021, anche se è dal 2022 che ha vestito la maglia blucerchiata, diventando in quest'ultimo campionato il capocannoniere con 10 reti segnate. E la Gradinata Sud lo ha ringraziato con centinaia di voti che lo hanno portato sul palco del 25esimo Galà di Stelle nello Sport: "Questo premio è un premio molto importante per me, perché l'anno scorso per me è stato un anno bruttissimo e mi ha fatto capire i valori dello sport, ovvero la dedizione, la mentalità giusta, la perseveranza".

"Voglio condividere questo premio bellissimo con i miei compagni, con la mia società, con il mister perché senza di loro non sarebbe stato possibile"

Ma con Genova sarà nozze di bronzo o si romperà il fidanzamento? Per De Luca il contratto scade nel 2025. "Quello che mi lega a questa maglia sono i tifosi, giocare allo Stadio Luigi Ferraris e poi Genova, che è una città dove si sta molto bene. Qui siamo al mare, si respira un'aria bella e sono molto contento".

"Ma le cose si fanno in due e vediamo: ancora non ho avuto notizie su un possibile rinnovo"

Non nasconde la volontà di restare in questa società. Adesso, però, tutti gli sforzi sono già volti per il prossimo campionato. Assolutamente sì. "Dopo le vacanze, la società farà le sue valutazioni. Però siamo pronti per ripartire alla grande, perché dobbiamo portare la Sampdoria dove merita di stare".