Sport

3 minuti e 36 secondi di lettura

GENOVA-Lo scorso 21 aprile 2022, nei locali dello Yacht Club di Monaco, l'Assemblea Generale dell'Associazione C.I.M. - Comitato Internazionale del Mediterraneo - ha rinnovato il consiglio direttivo secondo lo statuto modificato, con il preciso intento di rilanciare l'attività dedicata agli Yacht Classici. L’ultima Assemblea Generale ha permesso inoltre di validare il Regolamento di stazza CIM 2022-2025 proposto dalla Commissione di stazza, a seguito di 26 incontri e consultazioni con architetti navali, esperti velici, referenti di altri regolamenti classici e dopo la consultazione di molti armatori. I principali adeguamenti che sono entrati in vigore riguardano in particolare il calcolo della effettiva superficie velica delle vele di prua, un aumento dell’influenza del coefficiente di originalità e una maggiore importanza alla classificazione dei profili di carena.

L'Assemblea Generale ha anche permesso di eleggere il nuovo Consiglio di Amministrazione del CIM con il francese Frédéric Berthoz come Presidente, e gli altri membri di questo Consiglio, con poteri estesi, che daranno un nuovo impulso alle attività dell'associazione.

Il CA, poi riunitosi, ha proceduto alla nomina del proprio ufficio di presidenza, composto dal suo presidente, due vicepresidenti: Francesco Foppiano e Andrés de Leòn, un tesoriere: Thierry Leret, e un segretario generale: Rénaud Godhard. Dopo aver definito gli obiettivi e le linee guida, il Consiglio ha avviato la creazione di quattro Commissioni per strutturare la propria attività: Commissione Comunicazione, la cui presidenza è andata a Francesco Foppiano – Commissione Calendario ed Eventi, presieduta dallo spagnolo Andrés De Leòn – Commissione Sicurezza e Condizioni di Regata, sotto il monegasco Thierry Leret – Commissione Stazze sotto il Segretario Generale Rénaud Godhard.


"Il successo in queste elezioni è stato quello di riuscire a creare un direttivo unito e coeso - illustra il neo Vice Presidente Francesco Foppiano - mettendo insieme validi rappresentanti di tutte le nazioni. Grazie a questo nuovo forte direttivo, abbiamo come obbiettivo quello di rilanciare in grande stile il mondo delle barche d’epoca dopo l’inevitabile rallentamento degli ultimi anni. Il mio obbiettivo sarà quello di rendere il mondo delle barche d’epoca più inclusivo, spingendo per aprire la possibilità di definirsi barca classica anche a barche a cui fino ad oggi tale possibilità è stata negata. Da appassionato anche di auto d’epoca, bisognerà trarre ispirazione anche da quel mondo per cercare di replicare sull’acqua il boom che il mondo del collezionismo di auto ha avuto nel recente passato. Inoltre la cultura dovrà giocare un ruolo sempre più importante così come il valore storico delle imbarcazioni d’epoca, un vero e proprio patrimonio navigante. Last but not least, fondamentale sarà il coinvolgimento di una nuova generazione di appassionati e di armatori di barche d’epoca, tramandare ai giovani questo amore per queste barche sarà una missione oltre che un dovere morale".

Il Comité International de la Méditerranée è stato creato nel 1926 a Cannes da Yacht Club Italiano, Yacht Club de France e Real Club Nautico Barcelona per promuovere ed organizzare regate internazionali nel mediterraneo, per 60 anni è stato il punto di riferimento per le regate nel mediterraneo. Il CIM ha vissuto una seconda vita nel 1999, quando è stato scelto per supportare lo sviluppo della nautica d’epoca attraverso la creazione di un regolamento dedicato agli yacht classici e la promozione di un circuito di regate associato. L'Assemblea Generale è composta dai vertici istituzionali degli Yacht Club fondatori, Federazioni veliche nazionali e Associazioni di Classe di Spagna, Francia, Principato di Monaco, Italia e Grecia. Il nuovo Consiglio di Amministrazione e i suoi 4 comitati è stato eletto fra candidati proposti dai membri della assemblea generale.

Francesco Foppiano, 41 anni, genovese, Socio YCI fin da ragazzo, è stato da sempre un grande appassionato di barche d’epoca. A 19 anni è stato il più giovane skipper del circuito delle vele d’epoca ed a 21 il più giovane armatore. Oltre ad una sua attività professionale nel mondo della nautica, è professore universitario presso l’Università di Genova con un corso sull’evoluzione tecnologica e la storia delle imbarcazioni presso le facoltà di Ingegneria Nautica e Design Navale e Nautico. Oltre a essere il nuovo Vice Presidente del CIM, è il Segretario generale di FIBaS- Federazione Italiana Barche Storiche ovvero la federazione di tutte le associazioni e realtà italiane che hanno a che fare con le barche d’epoca, è Consigliere di Sail Training Association Italia e di YCI-Heritage nonché responsabile della biblioteca e dell’archivio YC

ARTICOLI CORRELATI

Sabato 19 Marzo 2022

Il campione di apnea Pelizzari allo Yacht Club Italiano: "Iniziai che avevo paura dell'acqua"

Diversi record mondiali per Umberto Pelizzari, intervenuto ad una conferenza organizzata dallo Yacht Club Italiano
Giovedì 10 Marzo 2022

Lo Yacht Club Italiano fino in Ucraina per portare mamme e figli scappati dalla guerra a Recco

Elena e la figlia erano ancora nel territorio ucraino, attese dai van dello YCI, quando i militari hanno acconsentito che le andassero a prendere oltre il confine, prima di tornare in Liguria con 20 profughi