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GENOVA - Alla penultima il Genoa è ancora in vita. Non era per nulla scontato che i rossoblu dopo un girone di andata disastroso, potessero ancora lottare per la salvezza a 180 minuti dalla fine del torneo. Ma Blessin con 16 punti in 14 partite (media di 1,14 a gara) ha rianimato il Grifone per farlo camminare ancora. Ma domenica a Napoli per prolungare una sfida infinita e quasi impossibile serve solo vincere. E comunque il destino di tutti che lottano per non retrocedere è nelle mani della Salernitana, che andrà ad Empoli e poi avrà l'Udinese in casa. È chiaro che la squadra di Nicola dopo il pari col Cagliari resta in pole per rimanere in serie A.

Spezia e Sampdoria? Potrebbero già essere fuori senza neppure giocare ma diciamo che almeno un punto  per rimanere al riparo lo dovranno fare. Il Genoa ha pure il problema che se arrivasse a pari punti con una delle concorrenti a parte con il Cagliari per il resto ha tutti scontri diretti sfavorevoli. È vero che potrebbero succedere incroci con tre o addirittura 4 squadre a pari punti, ma sarebbe comunque penalizzato il Grifone a parte un fotofinish a 3 club con Genoa, Cagliari e Salernitana appaiate e qui i rossoblù la scamperebbero, ma siamo nel campo a dir poco dell'imponderabile. E ci sono altre situazioni simili ma inutile inseguire i rompicapi.

È doveroso che il Genoa ci provi ancora dopo il successo da infarto contro la Juve. A Napoli servirà lo stesso carattere visto al Ferraris e più coraggio tattico. Non è un caso che con Cagliari, Sampdoria e Juventus nel finale sono arrivate occasioni da gol (nel derby un rigore sbagliato è costato il ko). Si perché nella disperazione Blessin ha buttato nella mischia i suoi attaccanti, mentre per tre quarti di partita nei sedici metri avversari ne gravita sempre uno solo. Invece nei 20' minuti conclusivi se ne vedono come minimo 4. Allora perché non osare di più , invece di aspettare i palloni dell'Ave Maria ruminando calcio con, in pratica, 6 centrocampisti? Il Grifone si è svegliato tardi, ma gli approfondimenti si faranno alla fine di questa stagione, così difficile e complessa. Il Genoa non deve avere rimpianti e provarle tutte, ora conta solo crederci per rispetto ai tifosi.

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