
Secondo pareggio consecutivo per la Sampdoria: lo 0-0 col Catanzaro non cambia la classifica per i blucerchiati che restano ultimi nel campionato di Serie B. "Nelle ultime tre partite ci siamo messi con la difesa a tre e sta andando meglio - dice il tecnico Massimo Donati - nel primo tempo abbiamo lasciato a loro più palleggio e abbiamo avuto più occasioni. Nel secondo tempo abbiamo lasciato più palleggio e abbiamo creato meno. L'aspetto positivo è non aver preso gol, la prima volta nella stagione. Però di sicuro dobbiamo cercare di creare di più. Mancano Cherubini e Pedrola, è vero, ma dobbiamo fare di più".
Pafundi trascinatore
Sulla gara di Pafundi e sul suo infortunio. "E' il più vivace perché ha caratteristiche diverse rispetto agli altri. Può sprintare e fare la giocata importante. Tutte le partite vengono risolte o da piazzati o da giocate importanti. Noi dobbiamo trovare la soluzione per accenderlo il più possibile. Ma voglio che si accendano anche tutti gli altri. Non possiamo pensare che Pafundi ci risolva le partite. Lui ha fatto un'ottima partita. Però dobbiamo creare di più. Mi viene in mente una bella palla per Cuni che non è stata controllata, lì andava in porta da solo. Per Pafundi solo crampi comunque".
Samp chiamata a fare questo campionato da salvezza? "Non ci adagiamo da nessuna parte. Sappiamo che siamo la Sampdoria, che c'è un popolo dietro di noi, che abbiamo una maglia importante. Dobbiamo fare meglio già domenica".
Cuni deludente
Si è un po' arrabbiato con Cuni nel corso della partita? "Cuni faceva fatica a sentirmi, lui è un generoso e a volte perde energie perché corre male. Ma il suo impegno è sempre massimo. Bisogna solo aggiustarlo".
Le distrazioni di Riccio e Hadzukadunic, meglio Vulikic in difesa. "Diciamo anche che ci sono gli avversari. Non è facile leggere i giocatori davanti loro. La baracca l'hanno tenuta bene, chi più chi meno. Poi ci sono anche gli avversari, bene tutta la difesa" dice Donati.
Cosa manca nella gestione dei calci piazzati. "Dobbiamo fare meglio, anche sui piazzati. Dobbiamo saltare come fosse il pallone della vita, come fosse una finale di Champions. Palle belle arrivano. L'altra volta con Henderson, stasera con Pafundi" le parole del mister blucerchiato.
Cuni fa fatica come prima punta. "Cuni fa un grande lavoro senza palla, tanto nella fase difensiva. Nel calcio di oggi credo che tutti debbano difendere. Poi sprecando troppe energie, corre anche quando non dovrebbe. Lo so anche io che può giocare anche più esterno. Ora abbiamo lui e Coda. Se metto Coda all'inizio ho un po' meno fase difensiva. Non dimentichiamo che Cuni ha fatto un'ottima partita a Bari. Anche oggi ha avuto qualche occasione per incidere. Giocatore che si applica così lo apprezzo".
Sul possibile impiego insieme di Cuni e Coda in attacco. "Coda e Cuni insieme? Impossibile non c'è nulla ma dobbiamo creare di più. E se poi devo fare un cambio chi metto? Oggi ho messo Barak. Comunque domenica rientra Cherubini, un'opzione in più" dice Donati.
I fischi alla squadra nel finale
I fischi alla squadra a fine partita. "I fischi sono figli della classifica e figli del fatto che siamo al Sampdoria e siamo in questa posizione di classifica. E quindi sono giusti. Credo però non siano giusti per una squadra che ha dato tutto. Il simbolo è Bellemo, ha messo il cuore in campo. Tornava titolare. Bellemo credo non meritasse i fischi. Ma neppure gli altri. Stiamo cercando di mettere in carreggiata tutta la situazione. Se la gente fischia lo faccia, ma non sia mai che i fischi arrivino perché non vedono l'impegno della squadra. Non è così" le parole di Donati.
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