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Il tecnico blucerchiato è consapevole di dove si trova: "Non sono qui per bere champagne e fare festa"
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GENOVA - Meno un giorno alla sfida fra Sampdoria e Juventus allo stadio Ferraris di Genova. Il tecnico dei blucerchiati Giampaolo ha bisogno di un risultato positivo per ridare slancio alla squadra, dall'altra parte però c'è una Juve agguerrita e in ripresa: "E' una squadra che sa prendersi le cose dentro una partita. E non lo devo direi io, lo dice la sua storia e il campionato che sta conducendo fino ad oggi. Allegri l'ha rimessa in rotta dopo un inizio così così, oggi è una squadra consapevole e forte. Io mi appello sempre a quello che dico sempre ai ragazzi: prestazione e collettivo, collettivo e prestazione. Non puoi giocare contro la Juventus sul piano individuale, non puoi non fare una prestazione all'altezza della situazione e poi il livello di attenzione in queste partite non può mancare

"Da quando sono arrivato dico che le partite vanno giocate tutte senza guardare in faccia l'avversario. E quando mi incazzo è perché voglio fortemente far passare questo concetto. Non ci devono essere partite da pronostico. Non esistono".

Sulla condizione della Sampdoria: "Non è che mi sono svegliato alla mattina e ho detto 'Adesso vado lì a bere champagne e fare festa'. La situazione nostra la conosciamo. So che bisogna lottare, alzare il livello e giocare ogni partita come se fosse l'ultima. Ne perderemo ancora altre, non è il problema della partita persa. Pongo l'attenzione sulla prestazione, è questo il messaggio che voglio far passare e che deve essere chiaramente diverso. Le partite sono dieci e vanno tutte giocate al 100%.