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Il tecnico bianconero: "Per Viktor è un momento delicato, Nzola o Agudelo per sostituire Manaj"
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LA SPEZIA - Dopo due sconfitte consecutive contro Fiorentina e Bologna, lo Spezia cerca il riscatto contro una Roma a cui manca la vittoria da un mese. Thiago Motta rincontrerà Mourinho, suo allenatore ai tempi dell'Inter con cui conquistò il Triplete nel 2010; in conferenza stampa pre partita, il tecnico bianconero ha parlato di come si affronta questo tipo di gare: "L’importante è mantenere la continuità di lavoro mostrato nelle ultime partite., come nei primi minuti di Bologna. Affrontiamo una squadra importante, costruita per andare in Europa. Noi facciamo un campionato diverso, giochiamo in casa e affronteremo la partita al massimo, cercando di portarla dalla nostra parte e se meritiamo porteremo a casa il risultato”

Assente in attacco Rey Manaj, per sostituirlo lotta tra Nzola e Agudelo: "Nzola sta bene, stava bene anche prima. È disponibile, vedremo come valutarlo dopo l’ultimo allenamento per mettere la squadra migliore. Agudelo ha fatto bene, sa che può fare ancora meglio, anche prima era pronto a giocare dall’inizio ma le scelte sono stare diverse. Lo valuteremo, vedremo se comincerà dall’inizio o se subentrerà

Il tecnico ha risposto ad una domanda sulle condizioni di Kovalenko, che sta vivendo ore difficili per ciò che sta accadendo in Ucraina: "E' un momento difficile per lui e per tutti noi. È una cosa di rilevanza mondiale, le guerre nella storia si è visto come vadano evitate. Dobbiamo stare vicino ad un ragazzo come Viktor, ha tutto il nostro sostegno. A livello sportivo, è una situazione particolare: devo valutare in modo diverso dagli altri”.