GENOVA - Match dai tre volti al Ferraris dove il Monza batte il Genoa 3-2. Decisiva la rete all'80 di Daniel Maldini. Sono proprio gli ospiti nel primo tempo a irretire completamente i rossoblù che non riescono praticamente mai a creare grattacapi alla porta difesa da Di Gregorio. Già all'8' Monza in vantaggio con Pessina pescato a due passi dalla linea da Colpani con la difesa rossoblù immobile. Il Grifone accusa il colpo e gli ospiti pungono in contropiede. Al 18' Dany Mota fa il bis con una semirovesciata che lascia di sasso Martinez. Il Monza potrebbe anche fare il tris ma c'è la traversa questa volta a fermare Colpani.
La squadra di Palladino controlla senza fatica con un Genoa che tiene a lungo il possesso palla ma è incapace di creare e trovare spazi. Gudmundsson si muove molto ma è inconcludente, Retegui non riesce mai a trovare il varco giusto, è spesso impreciso nel controllo palla, Messias non affonda praticamente mai. E allora nell'intervallo Gilardino cambia tutto, e si vede. Genoa a trazione offensiva: entrano Vitinha, Malinovskyi e Spence. Al 52' Gudmundsson riapre il match: l'islandese prima si fa parare il calcio di rigore assegnato dopo controllo al var da Feliciani per un tocco di mano area di Pablo Marì, poi è sempre lui a ribattere in rete la respinta del portiere. Decima rete per lui in campionato. A quel punto cambia il match con la squadra di Gilardino riversata in avanti.
Al 68' arriva anche il pareggio grazie a una perla a giro di Vitinha, primo gol in serie A per lui. Il Ferraris diventa incandescente e sotto la pioggia spinge il Grifone che ha più di un'occasioni per completare il ribaltone. Ma all'80' ecco la doccia gelata: affondo in area di Valentin Carboni, miracolo di Martinez ma sulla ribattuta c'è Daniel Maldini che si ritrova la palla proprio lì e non ha difficoltà a realizzare il 3-2 finale. Gol vittoria del Monza confezionata dai due neo entrati. Gli ultimi assalti rossoblù sono confusionari e Di Gregorio non corre reali pericoli. Il Monza si porta a casa la vittoria. Il Genoa nel prossimo turno sfida a Torino la Juventus senza Sabelli che verrà squalificato, era diffidato è stato ammonito. Niente aggancio ai brianzoli: il Genoa resta a 33 punti in classifica, il Monza sale a 39.
Gli schieramenti - Gilardino deve fare a meno dello squalificato Vasquez, al suo posto Vogliacco insieme a Bani e De Winterdavanti a Martinez; sugli esterni Sabelli e Messias, in mezzo al campo Strootman, Frendrup e Badelj in cabina di regia. In attacco il duo Gudmundsson-Retegui. Monza di Palladino in campo con un 4-2-3-1: Di Gregorio tra i pali, difesa a quattro con Izzo, Pablo Marì, A. Carboni e Birindelli; in mediana bassa Akpa Akpro e Bondo; Colpani, Pessina e Mota a supporto dell'unica punta Djuric.
Primo tempo - Il Genoa parte forte. Nei primi cinque minuti ci provano Messias (deviato in angolo) e Gudmundsson dalla distanza con l'islandese che alza troppo la mira. Ma all'8' è il Monza a passare in vantaggio con Colpani, trovato sul secondo palo da un preciso lancio di Carboni, sponda di testa in mezzo dove c'è appostato Pessina che facile facile deposita in rete di testa. Difesa rossoblù immobile. All'8 Genoa-Monza 0-1. I rossoblù provano subito a reagire prima con un affondo di Messias fermato sul limite dell'area (l'arbitro fa giocare), poi è Gudmundsson su punizione a vedersi il tiro ribattuto. Sabelli entra duro su Birindelli e viene ammonito da Feliciani: era diffidato salterà la Juve. Ma il Genoa subisce gli affondi brianzoli. Al 18' crosso morbido dalla destra di Colpani, mezza rovesciata di Dany Mota che trafigge Martinez. Al 18' Genoa-Monza 0-2. La squadra di Gilardino tiene a lungo palla ma non trova spazi per fare male, letale invece l'undici di Palladino che in contropiede continua a mettere in difficoltà Bani e compagni. Al 27' traversa piena di Colpani che con un tiro a giro da fuori area centra il legno a Martinez battuto. Al 33' calcio d'angolo battuto da Gudmundsson ma le torri rossoblù non sono abili a concludere in porta ostacolandosi. Passano i minuti ma l'organizzazione difensiva del Monza regge con i rossoblù incapaci di creare pericoli dalle parti di Di Gregorio. Poco prima della fine del primo tempo scontro in mezzo al campo tra Bani e Djuric con il difensore rossoblù a terra soccorso dai sanitari. Per l'attaccante ospite arriva il giallo. Ma sono sempre gli ospiti a creare grattacapi, affondo di Mota che centra l'esterno della rete.
Secondo tempo - Gila cambia tutto per cercare di dare una sferzata al match: entrano Vitinha, Malinovskyi e Spence per Strootman, Frendrup e Vogliacco. Il modulo rossoblù si trasforma così in un 4-2-4 super offensivo. Dopo controllo al var l'arbitro assegna un calcio di rigore al Genoa per un tocco di mano di Pablo Marì in area. Sul dischetto si presentano in due: Gud e Retegui poi l'italo-argentino lascia il compito all'islandese che si fa parare il tiro da Di Gregorio sulla destra ma sulla ribattuta è il più rapido di tutti a insaccare in rete. Decima rete per Gud. Al 52' Genoa-Monza 1-2. I rossoblù si proiettano in attacco alla ricerca del gol del pareggio, il Monza prova a rifiatare con i contropiedi. Retegui prima spara alto poi pescato bene in mezzo all'area scivola e non riesce a concludere sprecando un'ottima occasione. Palladino si difende, al 63' fuori Colpani dentro Kyrikopoulos. Ci prova anche Vitinha che di testa da posizione defilata sul secondo palo non trova lo specchio. Gli sforzi rossoblù premiano le scelte di Gilardino: al 68' proprio Vitinha riceve palla sulla trequarti, leggermente spostato sulla destra si accentra e fa partire un tiro a giro sul secondo palo forte e preciso che si infila in rete per il pari. Al 68' Genoa-Monza 2-2. La carica del Ferraris spinge la squadra di Gilardino che avanzano sotto la pioggia che cade sempre più copiosa. Malinovskyi impegna Di Gregorio e sulla ribattuta Badelj sbaglia il tap-in. Nel Monza entrano anche Daniel Maldini e Valentin Carboni. I cambi danni energia ai brianzoli. Martinez compie un miracolo su un affondo di Carboni ma sulla ribattuta Daniel Maldini è nel posto giusto ed è facile per lui ribattere in rete per il nuovo vantaggio ospite. All'80' Genoa-Monza 2-3. Gila fa entrare anche Ekuban per uno stanco Sabelli. Gli ultimi minuti vedono il Monza difendersi e il Genoa attaccare con disordine alla caccia del pari ma le sortite offensive sono sporadiche e senza guizzi. Il più pericoloso è Bani ma il risultato non cambia.
IL TEBELLINO:
Genoa-Monza 2-3
Gol: 8' Pessina (M), 18' Dany Mota (M), 52' Gudmundsson (G), 68' Vitinha (G), 80' D. Maldini (M)
Genoa (3-5-2) Martinez; De Winter, Bani, Vogliacco (46' Spence); Sabelli (84' Ekuban), Frendrup (46' Malinovskyi), Badelj (87' Thorsby), Strootman (46' Vitinha), Messias; Gudmundsson, Retegui. Allenatore Alberto Gilardino.
Monza (4-2-3-1) Di Gregorio; Izzo, Pablo Marì, A. Carboni, Birindelli (86' Pereira); Akpa Akpro (75' V. Carboni), Bondo; Colpani (63' Kyrikopoulos), Pessina (85' Machin), Mota (75' D. Maldini); Djuric. Allenatore Raffaele Palladino.
Note: ammoniti Sabelli (G), Djuric (M)
Arbitro Ermanno Feliciani di Teramo. Assistenti Edoardo Raspollini di Livorno e Marco D'Ascanio di Ancona. Quarto ufficiale Michael Fabbri di Ravenna. Al var Valerio Marini di Roma 1 e in postazione avar Paolo Valeri di Roma 2.
Genoa: Squalificato Vasquez. Indisponibili Matturro, Haps, Ankeye. Diffidati Retegui, Sabelli, Strootman.
Monza: Squalificato Gomez. Indisponibili Caprari, Vignato. Diffidati Gagliardini, Bondo.
IL COMMENTO
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