Sport

1 minuto e 20 secondi di lettura

"A Salerno voglio una partita da uomini". Roberto D'Aversa, alla vigilia della partita dell'Arechi, non si nasconde le difficoltà della trasferta in casa della Salernitana. "Siamo consapevoli dell’ambiente che andiamo a trovare. Ma la mia squadra ha lavorato molto bene in queste settimane e andiamo per fare a tutti i costi un risultato positivo. A Salerno conterà molto l’aspetto emotivo. Voglio una partita da uomini e penso di avere un gruppo formidabile".

AMBIENTE - "L'Arechi - aggiunge - è uno stadio caldo e l’attenzione ci deve essere sempre. Giocheremo in base alle caratteristiche degli avversari che saranno in campo.Sappiamo che ci sarà il pieno di pubblico, ma non ho mai visto un tifoso scendere in campo e fare gol".

GIOCATORI - "Gabbiadini si è allenato regolarmente e sarà tra i convocati. Non saranno a disposizione Torregrossa e Yoshida, che si è allenato solo nell'ultima seduta. Colantuono ha ragione a temere Quagliarella e Caputo, mi auguro che a Salerno si possono togliere delle soddisfazioni perché chiaramente ne beneficerebbe la squadra. Ferrari? ha tempo e partite per farsi vedere. Le mie scelte sono dettate da quello vedo in allenamento".

LEZIONE - D'Aversa torna sulla gara col Bologna. "Avevamo l’ansia del risultato. Probabilmente anche per le voci che circolavano intorno all’allenatore. L’ansia da prestazione e il dover vincere a tutti i costi ti può portare a commettere egli errori". Infine nessun timore per il futuro: "Il presidente mi ha sempre dimostrato la fiducia. Guai a ripresentare la partita come un crocevia. Al termine dei novanta minuti vedremo il risultato. Ora noi dobbiamo pensare solo al campo".