Genoa a Salerno coi resti, Gilardino in tensione: anche Sabelli ko

GENOVA - L’agitata vigilia del Genoa per il match di Salerno continua con notizie negative. Oltre a Messias, Haps e Martin pure Sabelli per problemi muscolari deve fermarsi. Rossoblù in piena emergenza (De Winter squalificato) con una panchina infarcita di ragazzi della Primavera che è la spia di un malcontento verso un mercato che dopo la cessione di Dragusin ha presentato Bohinen peraltro inutilizzabile perché infortunato con uno stop di 15 giorni.

Per ora la classifica del Grifone è tranquillizzante, ma non si sa dove va arrivate a questo punto. Gilardino l’ha detto chiaramente che si aspetta rinforzi il più velocemente possibile. La prossima settimana arriva al Ferraris il Lecce e quindi qualcuno tiri le somme. E anche i tifosi sono preoccupati e per la prima volta delusi dalla dirigenza. Va detto che molte trattative sono imbastite e si spera che arrivino fatti concreti.

Con la Salernitana, in campo alle 18 in un Arechi bollente perché gli amaranto di Inzaghi si giocano l’ultima spiaggia, Gilardino si gioca i resti: Davanti a Martinez difesa con Vogliacco, Bani e Vasquez, sugli esterni Frendrup a destra e l’esordiente Spence a sinistra, in mezzo Badelj a fare regia con al fianco Malinovskyi e Strootman. In attacco con la coppia Retegui-Gudmundsson. In pratica in panca pronti a dare una mano Thorsby ed Ekuban. Arbitra Orsato.