GENOVA - In attesa di incontrare a Marassi la capolista Inter, impegno fissato per venerdì alle 20.45, il Genoa lavora sodo per regalare ad Alberto Gilardino qualche alternativa attraverso il mercato.
Il primo nome, di cui si parla da giorni e per cui continuano a incrociarsi le conferme, è quello dell'esterno difensivo Alessandro Zanoli: il giocatore, che conosce bene la città avendo giocato nei primi 6 mesi del 2023 con la maglia della Sampdoria, non trova spazio nel Napoli e sta cercando una sistemazione che gli consenta di proseguire il suo percorso di crescita. Gli azzurri credono nel terzino e per lui prevedono un passaggio in prestito secco: dopo che il ragazzo ha rifiutato la proposta della Salernitana, che lo metterebbe a rischio di una seconda retrocessione in due campionati consecutivi dopo quella con i blucerchiati, si è fatto sotto il Genoa che ormai sarebbe arrivato alla discussione degli ultimi dettagli per portarlo a Pegli. La probabile ufficialità arriverà con l'apertura delle negoziazioni, cioè il 2 gennaio.
Ma i rossoblù sembrano intenzionati a puntellare anche l'attacco: nonostante l'inattesa esplosione di Ekuban, straordinario protagonista delle ultime due partite del Genoa, la società di Villa Rostan sta cercando di rimpolpare la rosa dei giocatori più avanzati. Un nome inedito, circolato a cavallo del Natale, è quello di Noah Ohio: si tratta di un elemento che non ha ancora 21 anni (è nato ad Almere, in Olanda, il 16 gennaio 2003) e che gioca nello Standard Liegi, una delle squadra della galassia 777 Partners. Alle spalle ha già un'ampia esperienza internazionale: nato nei Paesi Bassi da genitori nigeriani, si è trasferito da bambino in Inghilterra (di cui ha la nazionalità) ed è cresciuto nelle giovanili del Manchester United. Il primo vero contratto, però, lo ha firmato con i rivali cittadini del Manchester City per poi approdare, nel 2019, ai tedeschi del Lipsia. Da qui Ohio è rientrato in Olanda per giocare in prestito nel Vitesse e poi in Austria con l'Austria Vienna: nel 2022 il passaggio allo Standard Liegi che prima lo ha impiegato nella seconda squadra e poi con i senior.
Per l'attacco circola anche il nome, affascinante e romantico, di Pietro Pellegri, l'attaccante che proprio con il Genoa, il 28 maggio del 2017, aveva segnato il suo primo, precocissimo gol in serie A (aveva appena 16 anni). Il ragazzo, ancora molto giovane (è un 2001), ha già avuto una carriera falcidiata dagli infortuni: è questo aspetto, forse, il motivo di maggiore perplessità su un suo possibile ingaggio.
IL COMMENTO
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