GENOVA - Con Retegui ko per quasi un mese, sosta compresa, Gilardino si ritrova col solito dubbio: chi schierare in attacco contro il Cagliari? Se Gudmundsson non è in discussione, Ekuban appare ancora la prima scelta per affiancare l’islandese. A meno che il tecnico rossoblù non preferisca giocare con una sola punta appoggiata da Malinovskyi. E poi c’è l’ipotesi Puscas che con la Reggiana ha fatto vedere di aver voglia di conquistarsi la maglia da titolare.
Quella contro la squadra di Ranieri è una sfida delicata perché i punti contano non poco. I sardi arrivano dalla vittoria in campionato in rimonta per 4-3 con il Frosinone e poi dal successo in Coppa Italia con l’Udinese ai supplementari con gol di Lapadula, tornato titolare. E l’ex del Genoa quando incontra il Grifone è sempre molto motivato. L’italoperuviano pero’ partirà dalla panchina. E comunque c’è pure Pavoletti altro ex, senza dimenticare Petagna. Per questo Gilardino dovrà anche valutare le scelte in difesa orfana di Bani squalificato. Dragusin, Vogliacco e Vasquez dovrebbe formare il tris difensivo per frenare non solo le punte, ma anche Luvumbo e Oristanio, fantasisti offensivi.
Ovviamente si chiederà ai centrocampisti di coprire la difesa a cominciare da Badelj e Frendrup. Ranieri ha definito così il match: “Partita molto importante per la classifica e perché giocheremo contro una signora squadra”. Stadio esaurito con oltre 400 tifosi genoani presenti nel settore ospiti che di più non ne può’ contenere. Intanto anche il Genoa saluta la fine della carriera di Mauro Boselli. Il bomber argentino a 38 anni ha deciso di chiudere col calcio giocato. Nel cuore dei rossoblu resta il gol nel derby del maggio 2011 con la Sampdoria che costo’ ai blucerchiati la retrocessione.
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