LA SPEZIA - Le parole del tecnico dello Spezia Massimiliano Alvini alla vigilia di Spezia - Cosenza, match valido per l'undicesima giornata del campionato di Serie B.
Come la squadra ha assorbito il pari di Palermo:
“Prima della partita avevo parlato chiaramente, avevo detto che avremmo poi risposto con i fatti e la squadra l’ha fatto. Ho parlato di responsabilità e fiducia ed è quello che abbiamo visto in campo a Palermo. Sarebbe piaciuto a tutti vincere, ma in un percorso di crescita capita e l’importante è che la squadra capisca e ne faccia tesoro”.
Come giocherà uno Spezia in grande emergenza:
“Logico che la situazione e le assenze varie ti portano a fare valutazioni, la squadra può giocare in qualsiasi modo e vedremo, ma sono certo che chi giocherà darà il massimo perché credo in loro e vedo grande senso di responsabilità, fiducia e voglia di fare, ovvio poi avremo qualche costrizione”.
Su Moro:
“Moro lo sto vedendo in crescita, si è allenato ancora bene e ha totale fiducia da parte mia, idem Pio e Krollis. Moro l’ho visto bene, vediamo, potrebbero anche giocare insieme. Valutiamo ma il sottoscritto vede voglia e entusiasmo”.
Finalmente si torna al Picco, un ritorno che però comporta grandi responsabilità nei confronti dei propri tifosi:
“Quello che volevamo e desideravamo da quando siamo arrivati qua. Siamo felici, domani la contentezza dei tifosi si deve unire alla voglia della squadra, questo è ciò che vogliamo insieme all’essere all’altezza. Ve lo dico, in questa squadra sta nascendo qualcosa, anche se paghiamo un’inizio non facile, lo percepisco negli sguardi e nell’atteggiamento di tutti i giorni”.
L’avversario, il Cosenza:
“L’euforia di tornare in casa è importante ma c’è un avversario che sta facendo campionato significativo, ha giocatori abituati alla categoria e ha fatto investimenti importanti, hanno vinto a Palermo, pareggiato a Venezia, vinto a Pisa, per cui sarà difficile e dovremmo essere equilibrati”.
Sulla possibilità di inserire un centrocampista nella difesa a tre:
“Soluzione a cui ho pensato, per questo ho sperato di avere Ekdal fino a ieri, quella poteva essere la soluzione, così è difficile anche per caratteristiche e dovremmo fare qualcosa di diverso”.
Su Zurkowski, in netto miglioramento:
“Zurkowski, non ho mai considerato fuori dal progetto, è important, aveva bisogno di riadattamento ma questo vale per tutti. Percorso e lavoro fiducia c’è per ognuno di loro e questo è positivo dato che sta ritrovando le migliori condizioni”.
Sulle condizioni di Kouda e Bandinelli:
“A Palermo sia Kouda e Bandinelli non erano al top, oggi sono pienamente recuperati, partita di domani importante a prescindere da chi scenderà in campo, cerchiamo di migliorarli tutti”.
Su Verde:
“Verde giocatore a disposizione, ha avuto piccolo problema nella rifinitura quindi domani valutiamo, non crediamo sia niente di grave, lo teniamo in considerazione, crediamo in lui. Nelle ultime due partite non ha giocato ma ho grande fiducia in lui, mi dispiacerebbe non averlo”.
Nonostante le tante assenze, come mantenere l’equilibrio ritrovato nelle ultime uscite:
“Attraverso il lavoro che stiamo facendo cercheremo di non perdere l’identità che abbiamo trovato, puoi avere strategia diversa ma a noi piace lavorare forte e andare in pressione. Domani dovremmo valutare questo, ma logico dovremmo fare qualcosa di diverso. Quello che mi da fiducia è l’atteggiamento della squadra dopo Palermo, perché mi fido di loro e nell’unione che si sta creando. Vedo uomini, non solo giocatori, e questo mi da grande fiducia”.
IL COMMENTO
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