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GENOVA - Vigilia delicatissima per la Sampdoria. Domani contro il Catanzaro a Marassi (ore 16,15) i blucerchiati sono chiamati a uscire dalla crisi e a rialzare finalmente la testa. In questo momento - classifica alla mano - la squadra di Pirlo si trova in penultima posizione in classifica in serie B, superata anche da Spezia e Ternana alla luce dei risultati del sabato. Serve una prova convincente per allontanare i fantasmi di una retrocessione in serie C che avrebbe del clamoroso in senso negativo, pur al netto delle note difficoltà legate alla risalita societaria.

"Abbiamo lavorato sull’aspetto mentale. I punti iniziano a pesare, è una gara importante contro una squadra collaudata. Dobbiamo fare prestazioni degne della maglia che indossiamo, specialmente al Ferraris" dice Pirlo.

Secondo il mister blucerchiato - che sa bene di giocarsi una bella fetta di presente e futuro nella gara di domani - "il Catanzaro è una squadra collaudata che arriva dalla vittoria del campionato di C. Sarà una partita importante. Dobbiamo giocarla come se fosse una finale".

"Petto in fuori e testa alta - dice Pirlo - siamo tutti delusi per il risultato di Como. Abbiamo lavorato molto sull'aspetto mentale in questi giorni. Stona vedere la Sampdoria in questa posizione di classifica. Siamo dispiaciuti di vivere questo momento ma crediamo tutti nella squadra. Conosciamo il valore di questa maglia, dobbiamo migliorare".

La classifica fa paura a questa Samp, che rischia addirittura una doppia retrocessione dalla A alla C nel giro di un anno? "Non dobbiamo avere paura - dice Pirlo - sappiamo che il campionato è duro. Ma se pensiamo negativo non andiamo avanti. Non facciamo proclami, ora i punti pesano. Ora servono le prestazioni". 

 

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