Samp, aspettando Abrego spuntano Ghilardi e Morutan

GENOVA - La Sampdoria non punta solo su Gonzalo Abrego. Aspettando l'arrivo del centrocampista argentino di 23 anni del Godoy Cruz (accordo vicino sulla base del prestito con diritto di riscatto, il giocatore sta per ottenere il passaporto italiano) i blucerchiati guardano al mercato soprattutto per ottenere rinforzi in difesa, il reparto che resta sempre più scoperto.

Sempre in stand by il ritorno di Gian Marco Ferrari dal Sassuolo - nonostante siano già stati definiti tutti gli accordi col giocatore e col club emiliano (trasferimento a titolo definitivo e tre anni di contratto) - visto che l'indice di liquidità impone la cessione o comunque il taglio di un giocatore dallo stipendio pesante. Il futuro di Audero resta incerto: il portiere torinese piace a Inter, Lazio e Fiorentina ma fin qui non arriva da nessuno l'affondo decisivo. Oltre tutto lo stesso Audero è combattuto tra l'idea di restare a Genova con un ruolo da protagonista e da simbolo blucerchiato e l'ipotesi di andare a fare il secondo in una squadra più prestigiosa.

Restando al mercato dei difensori uno dei nomi nuovi accostati alla Sampdoria è quello di Daniele Ghilardi, 20 anni, tesserato per il Verona e reduce da una stagione in prestito al Mantova. Il difensore è uno dei vice campioni del Mondo con la nazionale azzurra Under 20. Secondo quanto rivelato dal suo agente Giovanni Becali anche la Sampdoria - insieme a Palermo e Konyaspor (squadra turca) - sarebbe sulle tracce di Olimpiu Morutan, centrocampista rumeno del Galatasaray: una pista che in questo momento non pare così concreta.

Non sono tramontati gli altri obiettivi di mercato della Sampdoria, soprattutto quelli che riguardano la difesa. I blucerchiati restano alla finestra per Xavier Mbuyamba, difensore olandese classe 2001 del Volendeam, che resterebbe un obiettivo caldo. Un po' più raffreddato l'interesse per Rayyan Baniya, difensore di 24 anni italo turco del Karagumruk, già allenato dunque l'anno scorso dall'attuale mister doriano Andrea Pirlo nella sua esperienza in Turchia.

Ancora sul mercato in uscita occhio - oltre che a Leris per cui è sempre in corsa il Monza - anche al futuro di Bereszynski (per cui per ora non ci sono grandi offerte al di là di qualche rumors dal Medio Oriente) e soprattutto di Andrea Conti: l'ex difensore di Milan, Atalanta e Parma - che alla Sampdoria in questi anni non ha certo brillato - interessa al Lecco, la squadra della sua città che ha appena "riconquistato" la serie B grazie all'ultimo ricorso vinto al Tar del Lazio. 

Samp che guarda con attenzione anche al momento delicatissimo della Reggina che - dopo la bocciatura sempre al Tar del Lazio - rischia di non disputare il campionato di serie B e di ripartire dalle serie minori. I nomi di Gagliolo, Camporese e Majer sono da tempo sul taccuino di Nicola Legrottaglie e Andrea Mancini, che seguono il mercato in prima persona al fianco di Andrea Radrizzani (mentre l'altro azionista e neo membro del cda blucerchiato Matteo Manfredi si occupa meno di cose calcistiche ma molto più di gestione della società).

Novità in uscita dal fronte dirigenti: il team manager Alberto Marangon - che sino a poche settimane fa ha svolto anche il ruolo di direttore della comunicazione della Sampdoria e che aveva anche la carica di responsabile del centro sportivo di Bogliasco - lascia Genova e diventa nuovo team manager del Milan. In rossonero Marangon ritrova il tecnico Pioli con cui aveva già lavorato ai tempi della Fiorentina.

Da ultimo, oggi è il compleanno di Massimo Ferrero che compie 72 anni. E' il primo compleanno che il Viperetta - dal 2014 ad oggi - festeggia senza essere azionista di maggioranza della Sampdoria, dopo il passaggio di proprietà nelle mani di Radrizzani e Manfredi. Una svolta societaria che lo stesso Ferrero ha contestato con un ricorso al Tribunale delle Imprese di Genova che però è stato rigettato dal giudice Gibelli, ora si attende un nuovo reclamo da parte dell'imprenditore romano. Ferrero in questo momento - al pari dell'ex vicepresidente Antonio Romei e dell'ex consigliere d'amministrazione Alberto Bosco (quest'ultimo fa ancora parte della Sampdoria come direttore operativo) - deve anche far fronte al triplo filone d'inchiesta aperto dalla Procura di Genova sulle presunte plusvalenze con la Juventus, sui fondi Sace e sulle cosiddette malversazioni di somme destinate alla Sampdoria ad altre società della galassia Ferrero (questo almeno secondo l'accusa).