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La società blucerchiata in estate era stata penalizzata dal mancato rinnovo di contratto con l’uruguaiano, che poi però si è ritrovato senza squadra e ora bussa di nuovo alla porta di Corte Lambruschini
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E’ previsto domani, giovedì 18 novembre, l’incontro del presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, con Pablo Ramiro Bentancur Rodríguez, procuratore di Gaston Ramirez, ex blucerchiato attualmente svincolato e residente a Pieve Ligure, dove si sta allenando per conto proprio nella speranza di trovare una squadra dove giocare. Che potrebbe anche essere di nuovo la Sampdoria, da cui il trequartista uruguaiano è andato via nel giugno scorso a parametro zero, procurando un danno economico alla società di Corte Lambruschini.

Tra Ferrero e Bentancur, tra l’altro, non intercorrono buoni rapporti dai tempi dell’operazione Torreira, che si era portata dietro per lungo tempo anche una causa legale poi vinta dall’agente. La Sampdoria era stata condannata dalla Corte di Appello di Genova a pagare 2,8 milioni di euro di commissione al procuratore. L’accordo iniziale tra la Samp e Bentancur prevedeva che all’agente fosse riconosciuto il 10% della clausola rescissoria del centrocampista, fissata a 25 milioni. Torreira, tuttavia, fu ceduto per 30 milioni all’Arsenal e ne era scaturita una nuova negoziazione, con un incremento delle commissioni reclamate dal procuratore. Durante il “braccio di ferro” Bentancur aveva messo sul tavolo anche 600 milioni di interessi maturati.

Al momento di rinnovare il contratto di Ramirez, in scadenza con la Sampdoria, la ruggine è tornata a galla e il calciatore è stato verosimilmente convinto dal suo agente a svincolarsi a parametro zero con l’assicurazione di trovare una sistemazione importante all’estero, nonostante la Samp avesse anche raggiunto virtualmente un accordo con il Torino di Giampaolo per 2,2 milioni. Ma alla fine Ramirez è rimasto con il cerino in mano, tant’è che ora spera in un ritorno di fiamma della Sampdoria. Ferrero dunque vedrà Bentancur, avendo mantenuto buoni rapporti con il giocatore, ma non offrirà certo un contratto sontuoso (si parla di un anno e mezzo a 600 milioni a stagione), tanto più che la Sampdoria di D’Aversa non prevede l’impiego di un trequartista e nel ruolo è comunque disponibile anche Verre.

Certo è che Ramirez ed il suo agente di fronte a Ferrero domani non potranno presentare eccessive ed elevate pretese, dopo la minusvalenza di bilancio causata alla Sampdoria. Se vorrà dimostrare reale attaccamento ai colori blucerchiati, tanto più che nessun altro al momento sembra interessato a lui, il buon Gaston dovrà ridimensionare le sue aspettative economiche. Ma sarà difficile, molto difficile convincere anche il suo potente e famelico procuratore