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La situazione degli impianti in Italia è ormai nota da tempo e riguarda purtroppo troppe città.
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Lecco è passata nel giro di tre giorni dalla gioia per la Serie B ritrovata dopo 50 anni alla ormai scontata bocciatura della sua domanda di iscrizione. Lo stadio non è a norma e ancora non è stata trovata una soluzione alternativa. In extremis è stato indicato lo stadio di Padova, a 236 chilometri di distanza, ma per ora manca la documentazione e il tempo è praticamente scaduto.

La situazione degli impianti in Italia è ormai nota da tempo e riguarda purtroppo troppe città. 

In serie B la Feralpisalò giocerà al 'Garilli' di Piacenza (117 km di distanza), il Catanzaro al 'Via del Mare' di Lecce (399 km) e la Reggiana (se riuscirà ad uscire indenne dai suoi problemi finanziari) giocare al 'Mapei Stadium' di Reggio Emilia che però non è di sua proprietà, ma del Sassuolo.

In Serie C i problemi sono gli stessi. Le neo promosse: Sestri Levante andrà a Carrara, il Sorrento a Potenza, il Brindisi a Taranto e il Pineto a Pescara.

Ci sono poi squadre a rischio, le cui iscrizioni verranno valutate entro fine mese: tra queste Siena, Messina e la Turris di Torre del Greco.