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Ma nonostante l'ennesima sconfitta casalinga dei blucerchiati, ormai sempre più vicini alla serie B, allo stadio Luigi Ferraris non c'è stato nessun problema di ordine pubblico
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GENOVA -Sampdoria-Torino era una partita molto temuta sul fronte dell'ordine pubblico perché si temeva una clamorosa protesta dei tifosi blucerchiati contro la società e contro Ferrero. Alla fine, nonostante l'ennesima sconfitta casalinga che avvicina sempre più i blucerchiati alla serie B, dalla questura è trapelato che non ci sono state intemperanze o incidenti di rilievo nè prima, nè durante e neppure dopo la partita.

Sugli spalti i tifosi hanno protestato con lo sciopero degli striscioni e la convocazione della squadra sotto la Sud prima del fischio d'inizio, poi solo cori e incitamento.

In campo l'unico grande momento di tensione si è verificato dopo l'esultanza provocatoria di Pellegri sotto la Sud per il 2 a 0 realizzato quasi a tempo scaduto.

Poi nulla, fino a mezzanotte quando è stato dato alle fiamme uno striscione del Torino che i tifosi granata erano stati costretti ad abbandonare ai controlli dei tornelli. Il rogo è stato segnalato quando ormai i servizi di ordine pubblico erano terminati.
Grazie alla scorta sino al casello autostradale di Staglieno da parte del reparto mobile e dei carabinieri anche il deflusso dei circa 500 tifosi arrivati da Torino con pullman e auto è filato via liscio.

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