A poche ore dalla scadenza dei termini per la permanenza nel campionato, una seconda offerta è pervenuta al trustee della Salernitana. Dopo quella del notaio Roberto Orlando, poco dopo le ore 14 i trustee hanno ricevuto una seconda proposta, dal contenuto di 10 milioni, a firma dell'imprenditore napoletano Danilo Iervolino, fondatore ed ex presidente dell'Università Telematica Pegaso.
Si attende anche la proposta di Francesco Agnello, capofila di una cordata di industriali locali, e dello studio Console & Partners per conto del fondo lussemburghese Toro Capital: quest'ultima offerta sembra aggirarsi attorno ai venti milioni di euro. Si parla anche dell'offerta in extremis di un fondo USA. Il via libera dei trustee ad almeno una delle proposte in lizza è la mossa necessaria per far scattare i quarantacinque giorni di proroga Figc, per il perfezionamento dell'operazione, garantendo di fatto la continuità nel calcio della Salernitana.
Al destino della Salernitana sono interessate le tre squadre liguri, destinate a essere toccate in modo diverso dall'eventuale esclusione della squadra granata, con la relativa cancellazione dei risultati fin qui maturati. Sampdoria e Spezia, vittoriose sulla Salernitana rispettivamente all'Arechi e al Picco, perderebbero tre punti, mentre la classifica del Genoa - sconfitto a Salerno - resterebbe immutata.
Sprint in extremis per salvare la Salernitana
Le tre squadre liguri sono interessate in modo diverso dall'eventuale esclusione del club campano
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di Stefano Rissetto
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