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Dejan Stankovic, in vista della Lazio, deve rinunciare a Fabio Quagliarella colpito da un virus e non può contare su Gunter, infortunatosi nel riscaldamento della partita di Monza e da allora rimasto ai margini. Indisponibili anche Conti e Pussetto, gli altri rispondono presente.

Nelle ultime partite, da Empoli a Monza fino al Bologna, la Sampdoria ha patito più di una batosta nei finali di gara. "Chi non impara dopo la sconfitta - dice nel video gentilmente concesso dalla UC Sampdoria - perde due volte. Abbiamo parlato, ci siamo confrontati. Abbiamo fatto errori negli ultimi finali che ci sono costati tantissimi punti, errori che non vanno ripetuti. Ma abbiamo appreso la lezione e ogni partita per noi è una nuova sfida"

In casa della Lazio, la Sampdoria non vince dal 23 gennaio 2005, con Novellino in panchina e micidiale uno-due di Kutuzov e Flachi nei primi tre minuti di gara. Da allora, al massimo pareggi. "La Lazio - sostiene Stankovic - è una squadra allenata benissimo, va affrontata con coraggio e concentrazione, organizzazione e sacrificio. Dobbiamo arginare ciò che loro fanno meglio. Sono fortissimi a livello tecnico, hanno velocità: giocano un calcio diretto, spettacolare, ma non andiamo alzando bandiera bianca. Dobbiamo dimostrare nuovamente di essere un avversario difficile e dobbiamo esserlo anche a Roma".

Al tecnico non mancano i problemi: "Quagliarella ha preso un virus, è stato male e non partirà. Gunter è ancora fuori. Per il resto si sono allenati tutti bene, erano molto concentrati: si va avanti con i giocatori che sono pronti".