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In attesa di Empoli - Sampdoria, le Aquile salgono a +9 sulla zona retrocessione
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TORINO - Un super Spezia espugna l'Olimpico Grande Torino contro il Toro di Ivan Juric, grazie alla rete su calcio di rigore di M'bala Nzola, che consente alla squadra in maglia bianca di piazzare la sua seconda vittoria consecutiva in trasferta, raggiungendo quota 5 risultati utili consecutivi.

Prestazione sontuosa da parte di tutti gli Aquilotti, apparsi una vera e propria corazzata per 90 minuti, dimostrando di aver raggiunto un ottimo livello mentale, soprattutto nel finale, dove non hanno mai rischiato di subire gol nonostante il forcing del Torino.

Vittoria quindi pesantissima, che consente allo Spezia di allungare sulle ultime tre in classifica e di superare il Sassuolo, raggiungendo la 16esima posizione con 18 punti. 

SECONDO TEMPO - Inizia forte il Torino nei primi minuti ma lo Spezia è bravissimo a restare compatto e unito, resistendo con determinazione agli attacchi avversari. Aquile che crescono di rendimento e vanno vicine al gol del 2-0 con Gyasi, il quale però viene fermato dalla traversa al minuto 66. Nel finale ci provano i padroni di casa senza mai riuscire ad impensierire la difesa in maglia bianca, apparsa granitica anche quest'oggi. Si segnala l'esordio di Zurkowski, entrato al minuto 83 al posto di Agudelo e autore di un buon finale di partita.

PRIMO TEMPO - Spezia in vantaggio al termine dei primi 45 minuti di gara grazie alla rete siglata al 28esimo da M'bala Nzola su calcio di rigore, assegnato dal direttore di gara Ghersini di Genova per evidente fallo di mano di Djidji - ammonito in seguito all'episodio - su conclusione a rete di Reca. Dopo i primi minuti caratterizzati da un forte palleggio del Torino, al quale le Aquile hanno risposto con un'ottima organizzazione difensiva, la squadra di mister Gotti è cresciuta parecchio fino a trovare il gol del vantaggio di Nzola. Spezia che ha continuato poi a spingere sulle ali dell'entusiasmo e in più occasioni si è avvicinato addirittura al raddoppio. 

IL TABELLINO

Torino - Spezia: 0-1;

Reti: 28' Nzola (S);

Ammoniti: Djidji (T), Caldara (S), Bourabia (S), Ricci (T) Nikolaou (S), Karamoh (T); 

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic; Dijdij, Schuurs (45' Rodriguez), Buongiorno; Singo (81' Seck), Lukic (45' Linetty), Ricci, Vojvoda; Miranchuk(67' Radonjic), Vlasic; Sanabria(67' Karamoh). All. Juric

SPEZIA(3-5-2): Dragowski; Amian, Caldara, Nikolaou; Holm (76' Ferrer), Bourabia (76' Ekdal), Ampadu, Agudelo (82' Zurkowski), Reca; Gyasi (91' Moutinho), Nzola. All. Gotti

ARBITRO: Davide Ghersini della sezione di Genova;

PRE-PARTITA

Tutto pronto all'Olimpico Grande Torino dove lo Spezia di mister Gotti sta per scendere in campo contro il Torino di Ivan Juric, in una sfida valida per la diciottesima giornata del campionato di Serie A.

Gara importantissima per le Aquile, che hanno la ghiottissima occasione di allungare ulteriormente sull'Hellas Verona e sulla Cremonese, entrambe sconfitte nella giornata di ieri, ma soprattutto di lasciare il Sassuolo, battuto dalla Lazio, al quart'ultimo posto in classifica.

Qualche sorpresa nel 3-5-2 iniziale scelto dal tecnico di Adria, come da lui stesso annunciato nella conferenza pre-match.

In difesa spazio a Caldara, che prende il posto di Kiwior al centro della difesa, con i soliti Nikolaou e Amian ad agire come braccetti, rispettivamente di sinistra e destra, a protezione di Bartlomiej Dragowski, portiere delle Aquile.

Sulla linea di centrocampo piovono solo conferme sugli esterni, con Holm a destra e Reca a sinistra, mentre nel mezzo la novità è rappresentata da Agudelo al posto di Bastoni come mezz'ala di sinistra, con Ampadu in cabina di regia e Bourabia sulla destra.

L'attacco sarà composto dal solito duo Gyasi-Nzola, che tanto bene ha fatto nelle ultime uscite. Niente da fare per Daniele Verde, il quale, potrà sicuramente apportare il suo contributo a partita in corso.