
GENOVA - Per Coda c’è la coda, nel senso che Reggina ed Ascoli ci provano o ci hanno provato a tirare per la giacca il bomber rossoblù, ma Gilardino ha ripetuto le stesse frasi che aveva già dichiarato dopo la partita vittoriosa di Bari in cui il capocannoniere del Grifone era rimasto in panchina.
Coda è un giocatore importante, è una risorsa per la squadra e su questo l’allenatore non ha dubbi. In pratica Gilardino allontana le lusinghe di altre società, ma Coda non è il solo che il tecnico vuole rilanciare. Il gruppo è vasto e potrebbe fare la differenza nella stagione. Da Badelj a Sturaro, da Yalcin a Ilsanker tutti vogliono fare di più. Un mix tra esperienza e qualità tecniche indiscutibili per giocatori che hanno un passato importante e che devono rappresentare un presente altrettanto serio per il Genoa.
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