Genova torna a essere capitale del Nuoto. Accadrà nel complesso natatorio di Piscine Sciorba di Genova, da venerdì 4 a domenica 6 novembre, in occasione della 48a edizione del Trofeo Nico Sapio, tradizionale appuntamento natatorio internazionale a cura di Genova Nuoto e My Sport in collaborazione con la FIN e con il patrocinio di Regione Liguria (ente promotore) e Comune di Genova.
La principale novità è il ritorno del pubblico dopo il 2021 a porte chiuse a causa del Covid-19.
Un'opportunità unica per tutti gli amanti del Nuoto perché il Trofeo Nico Sapio 2022 rappresenta la prima uscita ufficiale della Nazionale, squadra leader ad agosto nel medagliere degli Europei di Roma nel medagliere. Quasi il 70 per cento dei protagonisti di questa indimenticabile estate, con in evidenza anche i brillanti risultati conseguiti a giugno e luglio ai Mondiali di Budapest, saranno infatti presenti a Genova. Per il CT Cesare Butini, infatti, il Sapio sarà la sede per l'ultima selezione in vista dei Mondiali di vasca corta in programma a dicembre a Melbourne.
“È un magico destino che il Trofeo Nico Sapio si svolga sempre dopo un’estate di successi. Se nell’edizione scorsa ne arrivavamo dai meravigliosi risultati delle Olimpiadi, delle Paralimpiadi e degli Europei, quest’anno la Nazionale Italiana, che sarà presente a Genova, esordirà dopo il risultato storico che ad agosto ha conseguito a Roma per gli Europei e, ancora prima, nei mondiali di Budapest – così commenta l’assessore regionale allo sport Simona Ferro che prosegue – altro motivo di gioia è il ritorno del pubblico che tiferà l’edizione numero 48 di questo Trofeo che, prima dei mondiali di vasca corta di dicembre in Australia, disputerà l’ultima prova. Questa edizione presenta tutte le caratteristiche per entrare davvero nella storia del nuoto”.
"Con il Trofeo Nico Sapio Genova si conferma ancora una volta protagonista dello sport nazionale ad altissimo livello – afferma l’assessore allo sport del Comune di Genova Alessandra Bianchi –. Il nuoto, in particolare, è tra le discipline sportive più legate al nostro territorio che ha sempre avuto nel suo Dna l’amore per l’acqua, dolce e salata. Il Trofeo Nico Sapio 2022 sarà più bello e ricco che mai, con ai blocchi di partenza i più forti atleti italiani che gareggeranno alla Sciorba davanti a un folto pubblico di appassionati. Un grandissimo evento sportivo frutto di un’organizzazione vincente ispirata ai valori di cooperazione e spirito di squadra che sono alla base del ricchissimo cartellone di manifestazioni e progetti sportivi in programma nel quadro di Genova Capitale Europea dello Sport 2024, tra cui l’imperdibile tappa finale di Ocean Race, la più importante regata velica attorno al mondo che ospiteremo tra il 24 giugno e il 2 luglio del 2023".
Questa mattina nella Sala Trasparenza della Regione Liguria, anche alla presenza di Antonio Micillo (presidente Coni Liguria) e di Stefano Lanata (presidente FIN Liguria), Mara Sacchi (presidente Genova Nuoto) ed Enzo Barlocco (presidente onorario My Sport) hanno presentato i numeri e le principali sfide del Trofeo Nico Sapio.
Saranno sfide accesissime quelle che agiteranno le acque della Sciorba per staccare il biglietto per la terra dei canguri. Tornerà nella sua piscina Martina Carraro (argento a Roma nei 200 rana), formatasi nel Genova Nuoto e ora tesserata per le Fiamme Azzurre, per sfidare la non più giovanissima, ma sorprendente, Lisa Angiolini seconda a Roma nei 100 rana.
La sfida si ripeterà poi in campo maschile dove Fabio Scozzoli, uno dei più assidui frequentatori della vasca genovese, dovrà vedersela con Federico Poggio, argento nei 100 rana continentali e campione europeo nella 4x100 mista.
Sarà interessante vedere all'opera il siluro Alessandro Miressi, oro nella 4x100 mista ai Mondiali di Budapest, nella velocità dello stile libero, così come Leonardo Deplano, tre volte medagliato agli Europei, e Matteo Rivolta dominatore nei 100 farfalla. A Genova arriverà anche Elena Di Liddo, cui a Roma nelle cinque medaglie conquistate è mancato soltanto l'oro,
Occhio a Simone Cerasuolo velocissimo ranista della scuola di Imola e argento nei 50 rana a Roma. E ancora Sara Franceschi (bronzo europeo nei 200 misti) e Silvia Scalia (argento europeo nei 50 dorso) . Una montagna di medaglie tra cui brillano sempre di più quelle del finanziere Alberto Razzetti, alfiere di Genova Nuoto My Sport, che agli Europei di Roma ha completato la gamma dei metalli passando dall'oro dei 400 misti all'argento dei 200 misti al bronzo dei 200 farfalla. Nella vasca di casa farà il possibile per migliorarsi ancora. Tra gli atleti convocati dal DT Butini, presente a Genova insieme ai collaboratori Stefano Franceschi, Cesare Casella e Fabrizio Bastelli, anche Costanza Cocconcelli, Giulia Verona, Giacomo Carini, Matteo Ciamp e Lorenzo Mora. Partecipa anche la rappresentativa giovanile seguita dal tecnico Walter Bolognani e composta da Gianluca Messina, Alessandro Tredici, Tommaso Grandini, Alice Di Maggio, Lucia Principi, Helena Musetti e Francesca Zucca.
I numeri dell’edizione numero 48, nell’arco dei tre giorni della competizione, parlano di un nuovo record di partecipazione: 101 società iscritte nelle categorie Juniores e Assoluti, con 2297 presenze/gara e 931 atleti, e 52 società per Esordienti A e Ragazzi con 1098 presenze/gara e 661 atleti. Oltre tremila presenze/gara in totale.
Il programma prevede venerdì 4 e sabato 5 novembre batterie (inizio ore 9) e finali (inizio ore 16 e 30 venerdi, inizio ore 16 sabato con diretta RAI) dedicate alle categorie Assoluti e Juniores. Domenica 6, invece, tocca alle categorie giovanili Esordienti A e Ragazzi.
La rassegna natatoria della Sciorba, internazionale dal 1988 e inserito stabilmente nel calendario della LEN, registra a partire dal 2012 l’istituzione del Trofeo Alfredo Provenzali, assegnato all'atleta autore della migliore prestazione cronometrica assoluta, in ricordo di colui che di Nico Sapio è stato il degno erede e continuatore, grande cronista sportivo della RAI di Genova, assiduo frequentatore di questa manifestazione, voce indimenticabile dello sport in generale, ma soprattutto grande amico del nuoto e della pallanuoto. Dal 2019 si è aggiunta la Coppa Luigi Gardella, in memoria dello storico presidente del Genova Nuoto e ideatore del Trofeo Nico Sapio: è assegnata alla società vincitrice della classifica sommatoria Esordienti A e Ragazzi.
LA STORIA
Quarantotto anni fa nasceva a Genova il TROFEO NICO SAPIO. Allora una piccola rassegna giovanile a carattere regionale, per ricordare la figura del cronista genovese tragicamente scomparso il 28 gennaio 1966 nella tragedia aerea di Brema, nella quale persero la vita anche sette nuotatori della Nazionale italiana dell'epoca e l'allenatore Paolo Costoli.
La tragedia di Brema rappresenta l’evento storico più tragico per il nuoto italiano, avvenuto 17 anni dopo l’altra cruenta disgrazia dello sport nazionale: la scomparsa dei calciatori del Torino nell’incidente di Superga.
Un triste evento, il cui ricordo è sempre vivo nonostante risalga a quarantotto anni fa. Ma fin dai primi tempi la sua rievocazione è stata legata sempre al ricordo degli atleti scomparsi, abbastanza spesso a quello dell'allenatore, quasi mai a quello del giornalista perito al loro seguito nell'esercizio delle sue funzioni professionali. Per colmare questa lacuna, indubbiamente involontaria ma altrettanto certamente ingiusta, otto anni dopo si è deciso, a Genova, di intestargli una manifestazione.
In partenza si trattava di una rassegna giovanile a livello regionale, che veniva sottotitolata "criterium giovanile di nuoto". Col tempo la manifestazione ha allargato i propri orizzonti a tutto il territorio nazionale e successivamente ha ulteriormente incrementato il proprio tasso tecnico, eliminando il limite superiore di età. Portata a livello assoluto, ha visto aumentare progressivamente l'interesse delle Società di ogni parte d'Italia, divenendo un appuntamento quasi obbligato nei programmi stagionali di molti club. Nel 1988 il Trofeo Nico Sapio è diventato internazionale.
IL COMMENTO
Regionali, alla Liguria servono politici che sappiano domandare scusa
Il nuovo Galliera non si tocca. Sarebbe un disastro per la sanità