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Con Fiorentina, Torino e Lecce tre partite chiave per la salvezza
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Tre partite, nello spazio di una settimana, per rimanere aggrappati al treno salvezza in vista della lunga sosta per il Mondiale in Qatar e nella speranza di poter contare su una svolta decisiva sul fronte societario e nel conseguente e profondo mercato di rafforzamento a gennaio.

E' l'obiettivo della Sampdoria nelle tre sfide, di cui due tra le mura amiche del "Ferraris", che l'attendono sino al 12 di novembre: domenica prossima alle 15 a Marassi contro la Fiorentina, mercoledì 9 novembre alle 20,45 a Torino contro i granata, sabato 12 alle ore 18 di nuovo in casa con il Lecce.

Peraltro, gli ultimi due impegni sono molto, troppo ravvicinati e ci sarebbe di che lamentarsi. 

Dopo ci sarà la pausa e la ripresa il 4 gennaio del 2023 alle 12,30 a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Nel mezzo il ritiro di due settimane in Turchia, dove i blucerchiati disputeranno anche un paio di amichevoli da definire.

Durante la presentazione ufficiale, Stankovic aveva dichiarato di volersi tirare fuori dalla sabbie mobili prima dello stop al campionato. Quanti punti serviranno per scalare al quart'ultimo posto della graduatoria? Probabilmente sei mentre quattro rappresentano l'obiettivo minimo per non rischiare di sprofondare ulteriormente.

Si comincia domenica con la Fiorentina, reduce dalla vittoria al "Picco" contro lo Spezia, risucchiato nel vortice della bassa classifica. Mancherà Verre, squalificato. Sinora Stankovic ha alternato tutti i sistemi di gioco disponibili, tranne la difesa a tre. Vedremo quale sceglierà domenica.

Il k.o. con l'Inter a San Siro ha confermato che Gabbiadini non può più fare l'esterno e che il problema tattico è la coperta coperta, a causa di una squadra costruita male: 21 gol subìti e appena 6 realizzati, una miseria. Mancano gli equilibri.

A Stankovic il compito di trovare la soluzione più adatta per affrontare la formazione di Italiano, le cui quotazioni sono tornate in rialzo dopo un periodo di contestazione.