GENOVA - "Bisogna mettere a posto lo stadio. Il Ferraris è uno stadio fantastico, lo dicono tutti. Dovremmo mettere a posto molte cose e ci daremo da fare per farlo" così il sindaco di Genova Marco Bucci sul futuro dello stadio Ferraris in vista della candidatura dell'Italia ad ospitare gli Europei di calcio del 2032. "Stiamo studiando la candidatura" afferma Bucci.
La Federcalcio sta preparando la candidatura e nelle città che potrebbero ospitare l'evento sportivo continentale rientra anche Genova. Un tema quello dei lavori al Ferraris rilanciato da Primocanale attraverso l'editore Maurizio Rossi e da cui è nato un dibattito.
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L'ipotesi rilanciata dall'assessore ai Lavori pubblici di Palazzo Tursi e vicensindaco di Genova Pietro Piciocchi è quella di una serie di lavori della durata di 5 anni con 100 milioni di investimenti (Guarda qui).
Anche il presidente del Coni Giovanni Malagò ospite a Genova parla della candidatura dell'Italia ad ospitare gli Europei del 2032. "Per sostenere la candidatura dobbiamo rifare gli stadi - spiega Malagò -. Sul Ferraris qualcosa si deve fare per farlo rientrare nei parametri prescritti dalla Uefa. Genova deve entrare di diritto nell'ambito di quelle 10-12 città del dossier per gli Europei. A quel punto ci saranno le condizione per far sì che Marassi venga parametrato come uno stadio moderno".
E sulle scelte che il Comune e le società faranno il presidente del Coni 'non mette bocca' ma si limita a sottolineare, ricordando quanto in corso d'opera per ospitare le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina, quanto sia importante avere delle scadenze dettate dai tempi dei grandi eventi per portare avanti le opere. Tempi che "ti obbligano a fare le cose entro una certa data altrimenti ti escludono dalla manifestazione. Questo è un grande stimolo" conclude Malagò.
IL COMMENTO
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