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Marco Delle Monache, 17enne centrocampista offensivo abruzzese, è stato acquistato dalla Sampdoria la scorsa estate dal Pescara, con l'intesa di lasciarlo in prestito per la stagione corrente al club biancoceleste.

Ancor prima di imporsi in blucerchiato, Delle Monache è stato sabato scorso al centro di un piccolo "giallo". Mentre i tifosi lo "attendevano" a Genova presidiando l'albergo sede abituale dei ritiri della squadra, Massimo Ferrero - ex presidente e tuttora padrone di fatto della Sampdoria, tramite figlia e nipote azionisti quasi unici - era allo stadio "Adriatico" a vedere Pescara-Monterosi. In margine alla partita, il Viperetta rilasciava alcune dichiarazioni all'emittente Rete8, immediatamente riprese dai siti specializzati nazionali.

La dichiarazione tra virgolette era la seguente: "La mia presenza all'Adriatico è una semplice visita di cortesia perché sono molto amico del presidente Daniele Sebastiani. In passato abbiamo concluso anche alcune operazioni di mercato come quella per Torreira e l'ultima per il giovane Delle Monache. Sebastiani è una brava persona, seria ed appassionata. Capisce di calcio, mi ha invitato e sono venuto molto volentieri. Un mio coinvolgimento nel Pescara? Il Pescara e Sebastiani non hanno bisogno di niente. Siamo soltanto molto amici. Se bussa alla mia porta Ferrero apre".

L'esplicita rivendicazione da parte di Ferrero, a prima persona plurale, delle operazioni su Torreira e Delle Monache suona assai strana nella seconda parte. Se l'uruguagio era arrivato al Doria nel 2016, quando il Viperetta aveva pieni poteri, Delle Monache è stato acquistato l'estate scorsa, ovvero in un momento in cui l'ex presidente avrebbe dovuto trovarsi del tutto fuori da ogni atto di gestione della Sampdoria: dimessosi il giorno stesso dell'arresto e della traduzione a San Vittore, il 6 dicembre 2021, nel corso del procedimento giudiziario per bancarotta e altri reati avviato dalla Procura di Paola il 71enne imprenditore romano che ricevette in dono la Sampdoria dai Garrone-Mondini il 12 giugno 2014 - era stato raggiunto da un provvedimento di interdizione dalle attività di impresa. Quindi non avrebbe in alcun modo potuto avere il ben che minimo ruolo nel passaggio di Delle Monache dal Pescara alla Sampdoria e, soprattutto, sul piano formale (estromesso dall'amministrazione, le azioni della UC Sampdoria custodite in un trust finalizzato alla vendita nel quadro dei concordati delle aziende di famiglia), tuttora non dovrebbe occuparsi di Sampdoria, come invece sembra faccia con discreta assiduità, fino alla revoca dell'interdizione prevista tra poche settimane.

Tra l'altro le firme tra Sampdoria e Pescara arrivarono il 5 agosto, data dei chiacchieratissimi auguri al figlio di Ferrero comparsi sul sito ufficiale del club e rimossi quasi immediatamente, dopo le proteste dei tifosi sul web e soprattutto dopo l'intervento del presidente Lanna, che era stato tenuto all'oscuro di tale iniziativa, vista da quasi tutti come un "messaggio" dal contenuto più che chiaro.