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Intanto le garanzie bancarie promesse dal gruppo Di Silvio-Al Thani-Bonetti non sono state ancora presentate a Vidal
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Sampdoria-Monza è una delle partite più importanti nella storia, non solo recente, della società blucerchiata. Perché è una di quelle da dentro o fuori, quasi senza ritorno. Intendiamoci: il campionato - anzi, il doppio campionato di questa stagione spezzata in due - è lungo e quindi nulla, nel bene o nel male, sarebbe definito o compromesso comunque vada. Ma è innegabile che un mancato successo, dopo sette giornate già trascorse, trascinerebbe Giampaolo ed i suoi giocatori in un vortice complicatissimo e delicato.

Per l'allenatore si aprirebbe lo spettro dell'esonero, non certo perché le responsabilità di questa situazione della Samp siano soltanto le sue ma semplicemente perché non esisterebbero altre vie da percorrere.

A sua volta questa spirale metterebbe in seria difficoltà la società anche sul piano finanziario, vista l'entità del contratto di Giampaolo ed i pochi margini di manovra per assicurarsi un altro tecnico (Roberto D'Aversa è ancora legato alla Sampdoria). E poi la classifica, che assumerebbe un volto difficile da ribaltare nel giro di pochi turni "condannando" i blucerchiati ad una sofferenza perpetua, a cui tra l'altro sono poco abituati.

Ecco perché bisogna confidare nel colpo di reni della Samp, nella vittoria scacciacrisi ed allontana ombre. In questo senso l'ambiente è compatto e coeso, i tifosi si preparano a riempire e colorare lo stadio, sebbene sia annunciata la presenza anche di oltre 1.000 sostenitori del Monza, galvanizzati dai tre punti raccolti con la Juventus e sotto la guida del nuovo allenatore Raffaele Palladino.

Dal canto suo Giampaolo lavora con la solita dedizione e con il ritorno di tutti i nazionali potrà dedicarsi alle prove di 4-3-1-2, il sistema di gioco più offensivo con cui vorrebbe affrontare questo impegno. Si profila, dunque, una formazione con Audero tra i pali, Bereszinsky, Ferrari, Colley ed Augello in difesa, Rincon, Villar e Djuricic a centrocampo, Sabiri alle spalle delle due punte Caputo e Gabbiadini.

Intanto, malgrado l'annuncio del 10 settembre (l'acquisto della Samp "è questione di giorni"), dal gruppo Di Silvio-Al Thani-Bonetti non sono arrivate ancora le garanzie bancarie richieste dal trustee Gianluca Vidal. Tra l'altro alle condizioni attuali non può esserci un escrow account, perché non sussistono contratti tra le parti. Ed escrow è appunto un conto vincolato fatto per il venditore ma funziona solo se in presenza di contratti firmati. Tuttalpiù potrebbe esistere un conto corrente del potenziale acquirente, ma al momento anche sotto questo aspetto non risultano denari a conoscenza di Vidal.

Meglio concentrarsi sul campo, per quanto la questione societaria resti il nodo fondamentale da sciogliere per il futuro della Sampdoria.