Sport

Il Fondo americano è presente in data room per l'analisi dei conti
1 minuto e 42 secondi di lettura

Sarebbe una Special purpose acquisition company (acronimo SPAC) collegata al Fondo Pacific Media Group, rappresentato dal finanziere americano Paul Conway (nella foto), il secondo soggetto a stelle e strisce presente nella data room della Sampdoria per analizzare i conti della società in previsione di una possibile offerta di acquisto.

Lo riferisce il collega Carlo Festa de Il Sole 24 Ore, uno dei giornalisti economici più competenti anche in materia di Fondi interessati al calcio italiano. PMG, tra l'altro, in passato si era interessato già al Verona e possiede quote in altri club europei come Kaiserslautern (Germania), Den Bosch (Olanda), Nancy (Francia), Esbjerg (Danimarca) e Oostende (Belgio).

Le SPAC sono delle particolari società appartenenti alla categoria dei cosiddetti "veicoli societari d'investimento" - (ENinvestment vehicles - il cui scopo è quello di fare inizialmente delle acquisizioni e poi investire in maniera profittevole nel medio periodo. Nascono da zero e non possiedono nessun asset fisico o monetario ma si quotano in Borsa per raccogliere fondi da investire, di solito entro due anni, in un’azienda che, fondendosi con la SPAC, si troverà automaticamente quotata.

Il valore attribuito alla Sampdoria, stando ad una prima stima che considera i debiti (tra i 120 e i 140 milioni), il marchio (30 milioni), gli immobili (35 milioni), l'organico (110 milioni), si aggirerebbe attorno ai 40 milioni, che sono poi quanto periziato dal Tribunale fallimentare di Roma a garanzia dell'omologa dei concordati preventivi delle aziende dissestate del gruppo Ferrero (uno concordato è già partito tre mesi fa, l'altro sarà probabilmente omologato il 30 settembre).

Come avevamo già evidenziato, grazie al lavoro svolto sul mercato estivo, la società blucerchiata, abbassando anche il monte ingaggi di otto milioni, ha ridotto l'indebitamento a lungo termine di circa 25 milioni.

Intanto, al momento non sarebbe giunto al Trustee Gianluca Vidal alcun invito formale dal produttore cinematografico Francesco Di Silvio per incontrare a Doha, in Qatar, il presunto arabo alle spalle di questa presunta operazione di acquisizione della Sampdoria. Nella data room, oltre alla Spac collegata al Fondo Pacific Media Group, permane anche un altro Fondo statunitense la cui identità risulta ancora sconosciuta.